Pagani. Mancata ricognizione delle quote nelle partecipate, le preoccupazioni di FdI

“E’ scaduto, il termine ultimo (30 Settembre 2017) per l’adozione obbligatoria della delibera consiliare “riferita alla ricognizione delle quote azionarie nelle società partecipate”. Coscientemente, però, niente è stato fatto e dal 1 Ottobre 2017 il Comune di Pagani non “ ha più alcuna titolarità per l’esercizio dei suoi diritti nelle assemblee societarie di tutti gli organismi partecipati (Consorzio Ortofrutticolo, ex Agroinvest, Patto Territoriale Spa, Pagani Servizi, Farmacia Comunale Srl)” e, soprattutto, le quote societarie devono essere liquidate entro un anno, dagli organi dirigenti delle varie società, pena la sanzione fino a 500.000,00 euro – in capo alle società – in caso di inadempienza”. La segnalazione arriva dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che contesta duramente l’amministrazione Bottone e invoca la convocazione di un consiglio comunale ad hoc.

“Abbiamo ripetutamente chiesto di affrontare la problematica delle quote azionarie possedute nelle varie società partecipate ma non c’è stato nulla da fare. Ben tre consigli comunali coscientemente fatti saltare o cessare per mancanza del numero legale ed ora il Comune di Pagani ne paga le conseguenze – si legge in una nota -. Siamo senza parole di fronte a tanta incapacità gestionale che ha procurato l’ennesimo danno, di immagine ed economico, al Comune di Pagani. Ora è inevitabile l’accertamento delle responsabilità istituzionali ed amministrative cui non sono di certo immuni, al di là del Sindaco e dell’Assessore al Bilancio, né parte dell’apparato burocratico interessato (Segretaria Generale, Settore Finanziario e Avvocatura Comunale), né l’organo di controllo interno, né il Presidente del Consiglio Comunale che svolge il proprio ruolo in modo subordinato e supino ai voleri della maggioranza”.

Fratelli d’Italia punta l’attenzione, in particolare, sulla Pagani Servizi e sulla Farmacia comunale . “L’inadempimento registrato ed insanabile ci induce ad esprimere profonda preoccupazione, da un lato, per i lavoratori della Pagani Servizi Srl che vedono ora pregiudicato il proprio futuro e, dall’altro lato, per il depauperamento del 51% posseduto nella Farmacia Comunale Srl il cui valore,ormai, è prossimo allo zero per colpe e responsabilità conseguenti ad un incomprensibile e sciagurato comportamento omissivo, inerte e irresponsabile che mai potrà essere giustificato o perdonato se non con le dimissioni – prosegue la nota -. Quando si crea, per sola manifesta e ingiustificabile incapacità, una situazione così grave allora si deve prendere atto che si è devastanti per la città”.

Infine, la proposta. “Va convocato un Consiglio Comunale straordinario ed urgente, a carattere monotematico, per individuare e perseguire le responsabilitàa tutti i livelli che ci sono, per discutere il da farsi e per tentare di salvare, se e per quanto possibile, il salvabile sapendo che ora occorre assumere decisioni chiare e nette che il Sindaco inadeguato deve farsi carico di proporre e che ad oggi non riusciamo nemmeno ad immaginare tanto sono inesistenti e oscure”, conclude la nota.