27 febbraio 2017/25 gennaio – 2 febbraio 2018: il traguardo, il premio ed il giuramento di Livia Rossi. Lo scorso anno il conseguimento del tanto sognato titolo in Giurisprudenza, e le scorse settimane, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, la vincita della toga come una delle 5 migliori laureate 2017, e l’impegno di esercitare la professione forense con lealtà, onore e diligenza.
Una santegidiana che, affidando tutta la sua vita nelle mani di Dio, ha terminato il percorso dei suoi studi in tempo con il massimo dei voti, requisiti stabiliti dalla neo Commissione del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno per assegnare le 5 toghe confezionate dalla Coop. Soc. San Vittore.
Premiata oltre per la media alta, anche per la tesi di Laurea sperimentale dal titolo “La protezione giuridica del minore nel sistema ordinamentale spagnolo ed italiano. The right to be heard” elaborata in lingua spagnola, durante il soggiorno Erasmus presso l’Universidad de Córdoba, ed italiana sul diritto d’ascolto del minore, in particolare focalizzando – nell’ultimo capitolo – l’attenzione all’accordo siglato dal Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, dal Dipartimento di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno e dal Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Campania, in concomitanza della prima giornata nazionale contro il bullismo a scuola.
Infine, il solenne impegno a quasi un anno dalla Laurea e dall’inizio del tirocinio professionale di Avvocato, assunto innanzi al Presidente ed i Consiglieri del Foro di Salerno, e spalleggiata dai genitori, che l’hanno accompagnata e sostenuta in ogni suo passo in una gremita Aula Parrilli.
