Mercato ortofrutticolo Pagani Nocera. Paolillo contro il liquidatore

“L’ente consortile presieduto dal sottoscritto pur avendo ereditato situazioni economiche pesanti, ha ben pensato di lavorare in silenzio. E’ anomalo, a tratti imbarazzante vedere il liquidatore di un ente continuamente sui giornali a vantarsi per attività non sue e di cui oggi può parlare solo per averle ereditate, comportandosi come quel figlio che pur vivendo di rendita sui lasciti del padre si illude sentendosi l’artefice delle proprie fortune”. Così in una nota l’ex presidente del Consorzio Vincenzo Paolillo.

“A tutt’oggi il suo operato si è limitato a ripercorrere quanto di buono aveva fatto il precedente cda – spiega Paolillo -. Non ha prodotto alcun atto che vada verso una reale liquidazione, così come più volte evidenziato dal collegio sindacale. Ha ripreso i piani di rientro della mia gestione, dilazionandoli ulteriormente, (un’anomalia in fase di liquidazione). Ha trascurato la manutenzione ordinaria del mercato, limitandosi a rare attività di somma urgenza ed è chiaro che oggi può dire di aver fatto cassa. I risultati dei bilanci 2015 e 2016 smentiscono nei numeri quanto riportato dagli organi di stampa, nonostante la tegola del contenzioso Tari con il comune di Nocera Inferiore di importo pari a euro 250.000.ca, oltre alle fatture di alcuni legali e tecnici magicamente arrivate sulla scrivania del sottoscritto negli ultimi 20 giorni”.

Poi, l’affondo sul fronte politico: “E’ opportuno infine ricordare che si è arrivati alla fase di liquidazione, non per problemi economici (come falsamente si vuol far credere) bensì in seguito a diversità di vedute sul piano politico con l’amministrazione paganese , di cui non condividevo né condivido la deriva a sinistra – .
Ho accettato le scelte fatte dai soci, ho rispettato in silenzio l’operato del liquidatore, non posso però consentire che la menzogna infanghi l’operato mio e del cda”, conclude Paolillo.