Un sedicenne e’ stato denunciato per tentata estorsione dopo aver ricattato una coetanea dicendole, a suo dire, di essere in possesso di sue foto private e chiedendole rapporti sessuali per non diffondere gli scatti. Il giovane e’ stato rintracciato dalla polizia dopo che i genitori della ragazza si erano rivolti al commissariato segnalando la situazione che, a quel che si apprende, sarebbe andata avanti da settimane.
La madre avrebbe controllato il telefono della figlia, scoprendo su whatsapp una serie di messaggi in cui il ragazzo chiedeva alla giovane rapporti sessuali per non pubblicare quegli scatti. La polizia, dopo aver parlato con la giovane, ha fatto organizzare un incontro con il suo coetaneo riuscendo cosi’ a fermarlo e a controllare che effettivamente anche il suo telefono contenesse i messaggi ricattatori. Il fatto è avvenuto nel Fiorentino
ANSA