Angri. Decoro urbano. C’era una volta una app per segnalare

L’applicazione per gli smartphone lanciata nel novembre del 2013, concepita proprio per il “Decoro Urbano”, utile strumento per la segnalazione delle situazioni di degrado da parte dei cittadini

L'app dedicata al decoro urbano

Città e strade sporche. Buche stradali, aiuole vandalizzate e suppellettili prese di mira. Resta solo un nebuloso ricordo l’applicazione per gli smartphone lanciata nel novembre del 2013, concepita proprio per il “Decoro Urbano”, utile strumento per la segnalazione delle situazioni di degrado da parte dei cittadini. Una app, proposta dall’allora Partito Democratico e che venne realizzata grazie a un accordo tra il Comune di Angri e una società romana specializzata nella realizzazione di questo tipo di piattaforme.

Promotore fu la U.O.C. Comunicazione, Formazione e Innovazione del Comune impegnata all’epoca nell’implementazione di un sistema di governo elettronico nell’ambito del progetto ‘Innoviamo Insieme’, volto a rivoluzionare le modalità con cui la Pubblica Amministrazione interfaccia con i cittadini grazie all’utilizzo di nuove tecnologie.

L’app che permetteva di inviare agli uffici comunali, tramite computer o smartphone (sistema Apple e Android), foto e segnalazioni testuali relativamente all’abbandono di rifiuti, al vandalismo, all’incuria, al dissesto stradale, all’affissione abusiva, alla segnaletica e alle zone verdi. Nelle intenzioni le segnalazioni dovevano essere raccolte dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) e smistate agli uffici competenti. Della app, poco pubblicizzata nel tempo, non vi è alcuna nessuna traccia di operatività anche se, nei primi tempi di applicazione fu possibile risolvere parte dei ticket aperti sui casi segnalati elettronicamente.