Angri. Comune. Manca personale, si bloccano le procedure

Da mesi i tecnici del comune stanno valutando il nuovo piano del fabbisogno del personale. Cifre preoccupanti che erodono a decine, ogni anno, la pianta organica ormai ridotto all’essenziale dal blocco delle assunzioni

Angri Uffici Comunali
Angri Uffici Comunali

Manca il personale e si bloccano i processi amministrativi. La paralisi della macchina comunale è dettata anche dall’eseguità in pianta organica. Da mesi i tecnici del comune stanno valutando il nuovo piano del fabbisogno del personale. Cifre preoccupanti che erodono a decine, ogni anno, la pianta organica ormai ridotto all’essenziale dal blocco delle assunzioni a partire dell’anno 2014. Nessun ricambio generazionale è avvenuto dopo la prima ondata di pensionamenti e il Comune di Angri oggi si trova a fare fronte ai vuoti di organico spesso sopperendo con cavilli e facendo usufruendo delle nuove indicazioni del Job act, come la legge 68/99, che dallo scorso anno 2018 ha posto l’obbligo di assunzione di un disabile a partire dal quindicesimo lavoratore, compreso, assunto dall’ente e, fatto il computo tra i dipendenti, di tutti i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato ha potuto coprire alcuni posti vuoti con l’assunzione delle categorie protette.

Sono lontani i tempi, e parliamo del secolo appena scorso, quando la pianta organica del comune poteva contare su una forza di impiego di ben 385 dipendenti. Nel 2015 la ridefinizione della stessa pianta organica prevedeva 180 dipendenti comunali, poi con i pensionamenti e il blocco delle assunzioni hanno inciso sul piano del fabbisogno del personale. Al primo maggio, senza perequazione, al lordo, sarebbero 94 in forza all’ente. La nuova pianta organica attuale prevede 160 i dipendenti in forza all’ente di Piazza Crocifisso, ma a breve tolti i pensionamenti, dipendenti aggregati, in comando, trasferiti e altre eccezioni personali si arriverà presumibilmente ad una forza lavoro di circa 85 unità e nel 2021, senza contare il Piano Lavoro, potrebbe scendere addirittura a 56 unità lavorative complessive, un terzo dell’attuale pianta organica.

Magra consolazione le assunzioni dell’ultimo biennio. Sono stati stabilizzati grazie alla legge Madia sette tecnici geometri e un dirigente per le Unità operative Complesse. Il fabbisogno del personale resta una vera emergenza per il comune che soltanto con il varo del “Piano Lavoro” della Regione Campania potrebbe arginare facendo, per altro, risparmiare all’ente cifre considerevoli visto che il biennio formativo, pre – reclutamento e di definitiva assunzione resta a carico di Palazzo Santa Lucia. Il Comune di Angri, dopo vari tentennamenti, ha aderito al “Piano Lavoro”, unica soluzione possibile per rinfoltire la sua pianta organica, anche se restano ancora tante incognite e perplessità poiché ci sarà una unica graduatoria da cui attingere e le variabili negative riservate potrebbero essere tante.
Luciano Verdoliva