Scafati. I cittadini si apprestano a vivere un’altra estate rovente. Da domani formalmente resterà parzialmente interdetto al traffico un tatto della trafficata Via Martiri D’Ungheria per i lavori alle rete fognaria che già da tempo si protraggono lungo il tratto stradale del popoloso quartiere. Via Martiri d’Ungheria è strategica per il flusso veicolare, perché anello di collegamento con: Via Giovanni XXIII, Via Buccino e Corso Nazionale che smista il traffico verso Pompei, il centro cittadino e il casello autostradale dell’A3.
La sua interdizione avrà gravi contraccolpi su tutta la mobilità cittadina. Sulla chiusura è intervenuto il consigliere comunale di opposizione Michele Russo che, con una nota pubblicata a mezzo social, manifesta le sue preoccupazioni per questo cantiere già chiuso da circa un anno soltanto con una transenna come ha anche documentato fotograficamente. “E’ normale che dopo un anno ci sia ancora questa situazione? Che il corso nazionale sia ancora a doppio senso con intasamento costante all’uscita autostradale? È vero che mancano gli atti per riaprire via Martiri d’Ungheria e quindi i cartelli stanno lì a scanso di responsabilità anche se ci passano tutti? Occorre vigilare – scrive Russo – per quanto di competenza del comune. Riaprire al più presto via martiri d’Ungheria nel tratto “chiuso” e bisogna evitare che si ripeta la stessa storia per i nuovi lavori. I disagi per la città e i commercianti saranno notevoli ma non si può consentire il protrarsi o il ripetersi della cattiva gestione già verificatasi. Il piano viario predisposto, poi, appare assai discutibile con molti punti critici. Si può fare meglio”.
