Scafati. Inquinamento del fiume Sarno torna al centro dell’attenzione

Fiume Sarno inquinato. Il consigliere Cucurachi, ha presentato un’interpellanza a sindaco e amministrazione per il prossimo consiglio comunale del 31 luglio.

Scafati fiume sarno
Scafati fiume sarno

L’inquinamento del fiume Sarno torna al centro dell’attenzione. L’Imminente avvio della stagione conserviera e il caldo intenso di questi giorni hanno suscitato la preoccupazione del consigliere comunale di minoranza Marco Cucurachi. I sensibili miglioramenti degli ultimi anni, dovuti in gran parte a un comparto agricolo meno intensivo e a controlli più efficaci, non sono sufficienti.

L’interpellanza di Cucurachi è chiara: “Disinquinare il corso d’acqua che taglia in due la città di Scafati era e resta una priorità, sia dal punto di vista ambientale che economico“. Le due commissioni parlamentari d’inchiesta sulle cause d’inquinamento del fiume Sarno, del 2003 e 2018, hanno stabilito che la salute della popolazione è sottoposta a pericoli continui a causa dell’eccessivo tasso di inquinamento dello stesso” sottolinea sempre Cucurachi. Il consigliere Cucurachi, scrive Metropolis, ha presentato un’interpellanza a sindaco e amministrazione per il prossimo consiglio comunale del 31 luglio.

Inquinamento. Il nesso con malattie e moratilità?
“Secondo uno studio dell’Osservatorio Regionale sulle neoplasie del bacino del Sarno – si legge nell’atto a firma del presidente dell’assise Santocchio – sono stati riscontrati nei comuni del bacino idrografico eccessi di mortalità per malattie cardio, celebro – vascolari, respiratorio e diabete”. Un nesso preciso ma nemmeno causale tra tumori e inquinamento del fiume Sarno negli anni non è mai stato concretamente dimostrato.

Cucurachi tra i promotori di una conferenza programmatica alla presenza del ministro dell’Ambiente Sergio Costa
Cucurachi, lo scorso mese di novembre, è stato tra i promotori di una conferenza programmatica sul tema alla presenza del ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “In quella sede proposi un Patto d’azione con una cabina di regia centralizzata che potesse individuare e suddividere le competenze tra gli enti preposti e al completamento delle opere di collettamento e depurazione – ricorda Cucurachi a Metropolis – dando seguito a quanto stabilito. Il Ministro Costa ha eseguito diversi sopralluoghi e a marzo di quest’anno invitava i 42 sindaci del bacino del Sarno a Roma presso la sede del Ministero per un masterplan, con l’obiettivo di avviare l ’iter istituzionale per il disinquinamento del fiume e il completamento delle opere fognarie”.

Tavolo che si è tenuto ad aprile, ma com’è noto, ma Scafati non ha avuto rappresentanza perché priva di amministrazione. Il sindaco Salvati ha soltanto adesso individuato il rappresentante: il dottor Alessandro Arpaia assessore delegato anche al fiume Sarno. L’Interpellanza di Cucurachi è indirizzata proprio all’amministrazione comunale.