Lavoratori in nero e attività camuffate nel salernitano

Lavoratori in nero. Sono stati scoperti complessivamente 12 lavoratori in nero in un lido e in due ristoranti con copertura da circoli privati

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

Lavoratori in nero. Sono stati scoperti complessivamente 12 lavoratori in nero in un lido e in due ristoranti con copertura da circoli privati. La Guardia di Finanza di Salerno ha passato al setaccio la Piana del Sele e la Costiera Cilentana.

Attività camuffate
I militari hanno individuato a Capaccio – Paestum due strutture intestate ad associazioni culturali e ricreative senza scopo di lucro, ma di fatto e veri e propri ristoranti. Gli avventori, come accertato dalle Fiamme Gialle, non erano soci ma normali clienti. In un caso, il titolare del locale pubblicizzava l’attività anche sui social, ottenendo recensioni positive, sia per la location che per i piatti.

Le sanzioni
Dieci, i dipendenti, tra camerieri, cuochi e pizzaioli, in nero, in quanto mai assunti. Uno dei ristoranti è stato chiuso perché il personale non in regola superava il 20% del totale dei lavoratori presenti. In entrambi i casi, poi, è scattata una maxi – sanzione amministrativa che può arrivare anche a 3.600 euro per ciascun dipendente non assunto. I ricavi in nero dei due locali, in 4 anni, ammontano a 300mila euro. Ancora, in un altro intervento in un lido, sono stati scoperti due barman in nero: il titolare rischia una sanzione fino a 7.200 euro. L’azione delle fiamme gialle si protrae. Fonte Salerno Today.