“Stiamo attraversando un periodo di grandi difficoltà. La nostra Città ha bisogno di risposte concrete, serie ed efficaci. Non possiamo permetterci di sprecare questa ennesima opportunità. È finito il tempo degli indugi”. Così Marco Cucurachi, in pressing sull’amministrazione comunale guidata da Cristoforo Salvati. “Ho depositato presso il Comune di Scafati una interpellanza, che discuterò nel prossimo consiglio comunale, avente ad oggetto i fondi PICS, i fondi per il completamento dell’area PIP, i fondi retrospettivi e i finanziamenti per l’edilizia scolastica per un totale complessivo di 40 milioni di euro, che consentono il recupero di opere incompiute come Polo Scolastico e PIP, nonché la riqualificazione del Centro Storico, della Villa Comunale e il consolidamento degli Istituti Scolastici”.
Le preoccupazioni di Cucurachi
L’ex candidato sindaco de L’Altra Scafati si dice preoccupato per la situazione di stallo in cui l’Ente si è ritrovato, causata soprattutto dalle oggettive difficoltà nel reperire le professionalità interne necessarie per l’espletamento dei bandi, dalla fase di progettazione ai Rup. All’organico comunale manca circa il 60% del personale necessario per un Ente con oltre 50mila abitanti come Scafati. Assumere non è possibile, l’unica via è la mobilità esterna, a cui l’Ente ha già fatto ricorso. “E’ dall’impiego di questi fondi che dipende il futuro e il rilancio della nostra comunità – scrive ancora Cucurachi – la quale, allo stato, non può permettersi di perdere questa fondamentale opportunità”. Completamento del Polo Scolastico, riqualificazione della Villa Comunale e l’adeguamento degli istituti scolastici, le priorità del consigliere comunale ex Pd. “Quali sono le iniziative che Sindaco e Giunta intendono intraprendere al fine di predisporre i progetti per l’impiego di questi ultimi e dare impulso alle procedure per l’utilizzo di tali fondi” l’interpellanza. Si parte dai 12,8 milioni di euro di Fondi europei Pics “Città Sostenibile”.
Cinque progetti
Sono cinque i progetti destinatari di questi fondi. Nel dettaglio, 4,15 milioni di euro sono destinati all’adeguamento e messa in sicurezza dell’impianto di pubblica illuminazione. La Villa Comunale è destinataria di quasi 1,1 milioni di euro. Poco più di 900 mila euro sono destinati al completamento del centro sociale per ragazzi del quartiere Mariconda, mentre 2,3 milioni di euro prevedono un Centro Servizi Socio Culturali nell’area ex Macello. Infine, 2 milioni di euro serviranno a riqualificare un’area dell’ex Manifattura dei Tabacchi trasformandola in un centro servizi socio sanitari, in collaborazione con la Asl di competenza. Il Polo Scolastico invece gode del rifinanziamento di circa 13 mln di euro, frutto dei cosiddetti “fondi retrospettivi” mentre altri 7 milioni finanziati dalla Regione Campania sono vincolati alle opere di urbanizzazione dell’area Pip.
Poco più di 7 milioni di euro sono i fondi, in parte già spesi, competenza del settore Lavori Pubblici. Nel dettaglio vi sono 178 mila euro destinati alla sistemazione delle aree esterne al Palatenda, già realizzato grazie ai fondi “Io Gioco Legale”. In fase di progettazione la messa in sicurezza delle scuole S. Falco di corso Trieste (2,25 mln) le elementari di via Bernini (1,55 mln) e di Palazzo Mayer (1,42 mln). Circa 230 mila euro sono destinati al completamento della stradina di accesso al deposito Acse in via G.B. Casciello. Ulteriori 1,5 mln di euro andranno alla riqualificazione del bene confiscato al clan Sorrentino in via Aquino. Infine, 400 mila euro sono i fondi disponibili per l’adeguamento antincendio di 7 edifici scolastici. Fondi però vincolati all’obbligatorio cofinanziamento comunale.
Adriano Falanga