Incompatibilità e fuga di notizie, Marco Cucurachi denuncia la segretaria comunale Giovanna Imparato. Tra i destinatari dell’esposto presentato dall’ex candidato sindaco, consigliere comunale di minoranza, anche l’Anac e Prefetto Francesco Russo, oltre naturalmente alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
Azione secondo legge
“Mi spiace per il risentimento del consigliere Cucurachi ma è mio dovere operare nel pieno rispetto della legge – la replica della segretaria – ed è quanto ho fatto appurando la condizione di incompatibilità del consigliere Cucurachi e degli altri consiglieri comunali che si trovano nelle stesse condizioni, procedendo a rendere informati gli organi competenti e a segnalare all’autorità giudiziaria l’esistenza di false dichiarazioni da loro sottoscritte, come prescrive la legge”.
Tutto nasce con una nota ai consiglieri comunali trasmessa dalla segretaria il 5 settembre scorso, in cui sostanzialmente si dava riscontro all’esposto protocollato dall’ex sindaco Pasquale Aliberti in merito a presunte posizioni di incompatibilità dei consiglieri comunali, tra cui quella di Marco Cucurachi. Del resto, che l’ex consigliere del Pd avesse pendenze di natura tributaria era cosa nota già dalla scorsa consiliatura, quando a denunciarlo fu proprio l’ex sindaco. “Nella nota la dottoressa Imparato ipotizza la sussistenza di una ipotesi di presunta incompatibilità dello scrivente a fronte della presenza di un debito con l’ente da considerarsi certo, liquido ed esigibile – scrive ancora Cucurachi – Come è facilmente comprensibile, la suddetta nota contiene dati sensibili e personali, i quali vengono impropriamente e illegittimamente diffusi in mio danno”.
I dettagli nel documento
Nel documento vengono forniti i dettagli di tale posizione debitoria relativamente alla tassa sui rifiuti pari ad euro 27.958,82, di cui 17.471,82 oggetto di ingiunzione e 10.487,00 per i quali è stato notificato solo avviso di accertamento. La nota viene trasmessa a tutti i consiglieri comunali e dopo poche ore finisce in rete grazie a Pasquale Aliberti. “Determinando, quindi, la divulgazione di un atto istituzionale contenente dati personalissimi, per i quali vige il diritto alla privacy e alla riservatezza. La notizia finisce, chiaramente, sulle testate online della zona, esponendomi al pubblico ludibrio e alla pubblica derisione da parte degli utenti dei social network”.
Secondo Cucurachi “E’ evidente che il dottor Aliberti e tutti i Consiglieri fossero in possesso di un atto, del quale non avrebbero dovuto avere conoscenza, se non nelle sedi istituzionali, nelle quali si sarebbe dovuta discutere la mia incompatibilità e cioè nel primo Consiglio Comunale all’interno del quale viene, per la prima volta, contestata la causa di incompatibilità. Si comunica, pertanto, che è stata avviata l’azione penale nei confronti degli eventuali responsabili dei fatti citati”.
Dal canto suo la professionista, voluta dalla commissione straordinaria e confermata dall’amministrazione Salvati, si dice serena. “Le reazioni così aspre dei consiglieri comunali mi fanno comprendere che sto bene operando, nel rispetto della legge e dell’interesse collettivo, e mi inducono a procedere sulla strada intrapresa”. L’argomento sarà discusso nel consiglio comunale del 30 ottobre.
Adriano Falanga