Angri. Si cerca un nome, un’alternativa per le prossime elezioni amministrative. In campo oltre agli ex sindaci recenti: Pasquale Mauri e Cosimo Ferraioli potrebbero esserci, in appoggio a un giovane candidato tenuto ancora riservato, supportato proprio dagli ex primi cittadini. L’iniziativa per dare un nuovo slancio alla città con un articolato progetto politico è promossa da gran parte degli ex sindaci dell’ultimo trentennio amministrativo. In ordine cronologico sono: Bartolo D’Antonio, Alessandro D’Antonio, Giuseppe Chiavazzo, Umberto Postiglione e Giuseppe La Mura. “La città sta in pena da diversi anni perche non riesce a trovare un clima di serenità che manca nella politica. E proprio la politica che deve riappropriarsi di questo ruolo e dare serenità” dice Bartolo D’Antonio.
I senatori in campo
Vecchie conoscenze della politica cittadina in campo. D’Antonio espone i termini del progetto politico per la città che sarà più ampiamente discusso nella prima decade di novembre, con la promozione di un’iniziativa pubblica sul ruolo delle assemblee elettive. Evento che sarà anche un momento topico per presentare alla cittadinanza il progetto politico in cerca di adesioni e di consenso.
L’assenza di Mauri
“Siamo rispettosi della volontà degli altri, quando abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa Pasquale Mauri era già candidato. Andare da Mauri significava provocarlo e magari avere anche qualche risposta particolare”. Così Bartolo D’Antonio ha voluto spiegare l’assenza dal progetto di Pasquale Mauri, recente e discusso primo cittadino. Sul nome del possibile candidato sindaco c’è ancora stretto riserbo, D’Antonio non si sbilancia: “per creare una classe dirigente c’è bisogno del dato di partenza della conoscenza, dell’informazione e di tutto il sistema ordinamentale che ruota intorno al comune, non saremo noi a candidarci (uno dei cinque n.d.r.) ma certamente avremo un sindaco di spessore”. Quindi un primo cittadino che risponda ai requisiti di base e alle linee tracciate proprio da D’Antonio.
I progetti saranno svelati il 10 novembre
Il prossimo dieci novembre potrebbe essere già una data buona per presentare alla città il possibile successore di Mauri e Ferraioli. In città si cerca un nome nuovo dopo un decennio amministrativo davvero discutibile segnato anche da nuove indicazioni ordinamentali che hanno messo in difficoltà non poco l’ultima amministrazione comunale finita sul banco degli imputati per scarsa applicazione e abulia di poltrone. Il gruppo dei cosiddetti “senatori” tenta di ridare slancio alle nuove generazioni che si affacciano con timidezza alla politica e alla difficile vita amministrativa. C’è da rimuovere macerie e cancellare errori che si sono tradotti in veri fallimenti da Mauri e Ferraioli.
“Il nostro obiettivo, dice D’Antonio, è quello di lavorare a un progetto civico di grande consistenza e capace di fare formazione per una classe dirigente di elevato spessore”. Premesse e buona volontà ci sono. Restano in campo, oltre ai due recenti ex sindaci, come candidati anche: Ferruccio Salvatore Iaccarino (area centro sinistra), Alberto Milo (civico di centro), Caterina Barba (area centro – sinistra) e Maria D’Aniello (area – centro destra). Il centro – destra ancora non si è pronunciato sul nome del candidato anche sulla scorta delle riserve manifestate dal Ferraioli, molto vicino alla Lega. Potrebbe essere proprio il sindaco uscente il candidato del centro destra, ma siamo ancora nel campo delle ipotesi.
Luciano Verdoliva