L’auditorium della giunta regionale al Centro direzionale di Napoli ospiterà 2193 tra giovani diplomati e laureati che si ritroveranno per scegliere la sede del loro anno formativo. Questo pomeriggio — scaglionati in turni di tre giorni consecutivi per gli ovvi motivi precauzionali anti Covid – i “vincitori” del “concorsone regionale” sceglieranno il loro percorso formativo — Comuni, Comunità montane, Corte d’Appello di Napoli e Salerno e altri enti e istituzioni — con prospettiva nel tempo di conquistare un contratto a tempo indeterminato.
I vincitori.
Alla scelta, dunque, tutti coloro che hanno superato le prove delle selezioni del concorso Ripam bandito dalla Regione Campania nell’ambito del Piano lavoro. Ad accoglierli il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e l’ex ministro cinque stelle ai Beni culturali, Alberto Bonisoli, attuale presidente del Formez.
Le cifre del concorso.
Sono 300 i posti messi a concorso per il Comune di Napoli. 537, invece, i posti da occupare negli uffici della giunta regionale. E ancora, ne figurano 156 disponibili al Comune di Salerno. Il restante per gli altri enti locali. Sono stati circa 150 mila i partecipanti alle prove preselettive, di cui circa 100 mila diplomati e circa 50 mila laureati.
Gli idonei sono stati 1162 della categoria C e 1031 della categoria D. I borsisti saranno impegnati per dieci mesi presso gli enti locali che hanno aderito al bando con un compenso di 1000 euro al mese. A termine del percorso formativo dovranno sottoporsi a una prova scritta. Saranno ammessi agli orali i candidati con frequenza minima dell’80% di ore del periodo formativo e coloro che otterranno un punteggio di almeno 21/30.