Verso il voto. Pasquale Mauri e la sua Angri 2020: “di nuovo viva”

Una farfalla colorata, simbolo di rinascita: “Angri deve raccogliere il meglio delle proprie forze e riprendersi il suo futuro”

Pasquale Mauri
Pasquale Mauri

E’ tempo di ricominciare, ricostruire. Guardare fuori e riscoprire una Angri felice e pronta a riprendersi bellezza e opportunità: Angri, di nuovo viva. Pasquale Mauri riparte da qui, con l’impegno e la passione di sempre, per la sua Angri. E lo fa con parole semplici, quelle che faranno da cornice a questa sfida elettorale che lo vedrà coinvolto in prima persona. “Angri 2020, di nuovo viva”, un progetto che è una missione, un’esigenza.

La farfalla colorata.

A rappresentarlo, una farfalla colorata, simbolo di rinascita, libertà e speranza. Una farfalla che, come la città di Angri, è desiderosa di spiccare il volo con l’eleganza che la contraddistingue. Turismo, sociale, riduzione tasse, ambiente, cultura, task force su fondi europei, sicurezza urbana, riqualificazione aree abbandonate: un programma dettagliato, un patto in grado di coinvolgere istituzioni, associazioni e cittadini. “Vogliamo aiutare la nostra città ad affrontare le grandi sfide che ci attendono. Dopo una pandemia globale e cinque anni di buio politico e amministrativo – ha spiegato Pasquale Mauri, candidato sindaco – Angri deve rialzare la testa, raccogliere il meglio delle proprie forze e riprendersi il suo futuro. Vogliamo Angri di nuovo accogliente, vivibile, inclusiva e luminosa. La vogliamo di nuovo sicura, operosa, solidale e innovativa”.

La proposta di Mauri.

La proposta politica della coalizione di Mauri si fonda su un’azione condivisa e partecipata che vada a ricostruire il tessuto economico della città in questo momento di forte difficoltà che segue l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese. Interventi immediati e mirati capaci di favorire il tessuto economico e sociale del territorio: “La pandemia globale ha colpito Angri dopo cinque anni di stallo politico e amministrativo – ha continuato Mauri -, l’impatto economico e sociale rischia di essere molto alto. Come comunità dobbiamo saper attivare tutte le iniziativi possibili per assicurarci una ripresa dell’economia locale, senza lasciare nessuno indietro. Riduzione di tasse e tariffe, riqualificazione urbana, e il reperimento di fondi europei capaci di darci occasioni di respiro e rilancio. Queste saranno le nostre priorità. Vogliamo difendere la qualità della vita ad Angri, abbiamo il dovere di preservare gli spazi e i beni della nostra comunità e di assicurarci che Angri resti una città sicura e vivibile. Un’altra priorità riguarda la burocrazia locale. Da cinque anni la macchina amministrativa del Comune di Angri è in ginocchio. Dal governo e dall’Unione Europea stanno per arrivare ingenti risorse finanziarie per contrastare la crisi economica post-Covid. Non possiamo permetterci di farci trovare impreparati, e di mancare appuntamenti importanti con i bandi regionali ed europei, vogliamo essere protagonisti del nostro presente e del nostro futuro”.

Nelle prossime settimane, Mauri presenterà i volti che lo accompagneranno in questa sfida elettorale di settembre. Una squadra fortemente motivata, pronta a scendere in campo per il bene della propria comunità. Un gruppo di persone, idee, storie che vuole farsi portavoce di obiettivi concreti attraverso il confronto, la condivisione e il rispetto. “Vogliamo la nostra Città di nuovo viva – ha concluso Mauri -. Colorata, sorridente, laboriosa, splendente. Una Città che non si arrende, che resiste dinanzi alle difficoltà e che guarda con speranza al futuro”.

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