Angri piange l’ingegnere Santolo Coppola.
Si è spento ieri mattina, dopo una lunga malattia, all’età di 70 anni, presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato, l’ex sindaco ingegnere Santolo Coppola.
Uomo di altri tempi, elegante e raffinato, politico di razza.
Un ingegnere di altissima caratura, un tecnico stimato non solo ad Angri che è sempre stato in prima linea per anni nella vita amministrativa del paese. Lascia la moglie Iolanda Iovane e i figli Pietro Paolo e Anna Paola. Negli ultimi anni, da quando era uscito di scena dalla politica attiva, trovava comunque sempre il tempo per tenersi informato sulle vicende locali. Santolo Coppola è stato primo cittadino di Angri agli inizi degli anni ’90, esattamente negli anni ’91 e ’92.
La Democrazia Cristiana.
In quegli anni concitati e di continui cambiamenti, la Democrazia Cristiana aveva un peso importante ad Angri e in generale a livello Nazionale, il partito ebbe un ruolo cardine nel secondo dopoguerra italiano, anche se dopo il 1992 gli scenari cominciarono a cambiare. Fu il penultimo sindaco del partito scudo crociato, prima di Bartolo D’Antonio e dopo Giovanni Alfano, Mario Abate, Carlo Morvillo, Giuseppe Chiavazzo.
Santolo Coppola era un uomo fattivo, solerte, concreto e instancabile lavoratore, quasi tutte le costruzioni civili e industriali del territorio sono passate per le sue mani. Aveva capacità di progettazione in ambito architettonico, strutturale, impiantistico e tecnologico.
L’eredità.
Lascia una grande eredità di vissuto pubblico e politico nelle mani della famiglia, ma soprattutto al figlio Pietro Paolo, ottimo e capace professionista, già co organizzatore tecnico dell’ “Okdoriafest”, continuatore delle linee tracciate dal papà Santolo. Nel mondo politico locale unanime è il cordoglio per la sua scomparsa. Messaggi sui social media provengono da tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare le sue doti umane e professionali.
Aldo Severino.