SCAFATI. Abusi edilizi anche in parrocchia.
E’ quanto accertato dagli agenti della Polizia Municipale scafatese presso la Chiesa di San Vincenzo Ferreri nell’omonima contrada. In assenza delle necessarie autorizzazioni per la realizzazione di una sala ricreazione, è scattata l’ordinanza di demolizione. I luoghi dovranno essere ripristinati e tale ordine è partito dalla responsabile di settore architetto Erika Izzo, con ordinanza n.2293 del 16 settembre 2020, nei confronti del parroco Emilio Sorrentino e del Vicario Generale della Curia di Nola, monsignor Pasquale Capasso.
Il rilievo.
I caschi bianchi scafatesi, durante un sopralluogo, avevano rilevato la realizzazione, senza le dovute autorizzazioni ed in assenza del deposito del calcolo strutturale al Genio Civile di Salerno, di un piano interrato ad uso deposito di circa 66m², di una scala di collegamento interna tra due piani (19 scalini per circa 7m²), di un garage deposito in lamiere poggiato sul muro di confine per circa 17m² e la realizzazione – come si evince dall’ordinanza – di una veranda di 80m² (completa di servizi igienici), di un deposito per altri 28m², di una terrazza di 36m² con copertura in lamiera coibentata ed un balcone di 6m².
Ripristino dei luoghi.
I luoghi, realizzati in contrasto col PRG, dovranno essere ripristinati entro 90gg dalla notifica dell’atto. Ma non finisce qui. Dovranno ripristinare lo “status quo ante” anche due coppie che hanno effettuato modifiche senza autorizzazioni alle proprie unità abitative in Via Pasquale Vitiello ed in Vicinale De Martino.
Nel primo caso, la coppia di coniugi ha diviso in due distinte unità abitative il proprio immobile, realizzando anche un terrazzo con copertura, un vano cucina in lamiera coibentata ed un deposito trasformato in civile abitazione per la presenza di cucina e servizi igienici. Nel secondo caso, invece, è stata contestata, ed occorre ripristinare i luoghi, la realizzazione di una scala di accesso esterna, di una tettoia in ferro, nonché l’apertura di un vano carrabile con accesso diretto sulla strada esterna. E nell’ottica della salvaguardia della legalità nel comparto dell’edilizia, utili sono state le immagini di “Google Earth” mettendo a confronto lo status presente e le immagini archiviate nel software gratuito di Google.
Adriano Falanga