Scafati. Nuovo anno scolastico per “Il Materasso”

Mai rimosso dalla sua aiuola, si appresta a terminare la scuola elementare Capoluogo ancora rigorosamente all'aperto

SCAFATI. Primo giorno di scuola, domani, nonché inizio dell’ultimo anno del ciclo scolastico primario di II grado per “Il Materasso”. E si, grande nervosismo anche per lui al pari di tutti i ragazzi che frequentino la sua stessa scuola, il I Circolo Didattico – Plesso Capoluogo. Era il lontano settembre del 2016 quando, per la prima volta, “Il Materasso” fu fatto scendere da una macchina per essere accompagnato nella sua classe-aiuola e da lì, con prepotenza ed arroganza, non si è mai più voluto spostare. Ed a nulla sono valse le interpellanze rivolte da più parti agli organi competenti. Nulla ha potuto un servizio andato in onda nella rubrica mattutina di Buongiorno Regione della redazione napoletana della RAI. Per quattro anni non si è mai riusciti a fargli cambiare classe. Non c’è stato verso di rimuoverlo da quel triangolo verde con vista sulla vicina ferrovia, nonché sulla caserma dei Carabinieri. Ha sempre desiderato occupare il medesimo posto, adagiato su un morbido prato, all’ombra di alcuni pioppi e coccolato musicalmente dalle indimenticabili note di Renzo Arbore e dal vociare degli altri studenti. E quest’anno sarà diverso per lui come per tutti gli studenti. Certo è stato difficile trovare una mascherina a lui adatta ed è per questo che anche quest’anno svolgerà le sue lezioni rigorosamente all’aperto, senza alcun obbligo di dover far sottoscrivere alcun patto di corresponsabilità. Ma se per tutti questi anni non ha voluto cambiare aria, vien da pensare che, al termine del ciclo didattico quinquennale delle scuole elementari, sarà parimenti difficile spostarlo per avvicinarlo ad una scuola media cittadina. Molto più semplice che le istituzioni scolastiche secondarie di I grado si trasferiscano alla sua aiuola per impartirgli quelle lezioni di vita e di civiltà purtroppo sconosciute a molti adulti del genere umano.