Angri. La scuola al tempo del Covid-19

Non poche difficoltà e ancora molti dubbi e paure per bambini, genitori e insegnanti, all'avvio del nuovo anno scolastico

Angri. La scuola al tempo del Covid-19. Non poche difficoltà e ancora molti dubbi e paure per bambini, genitori e insegnanti, all’avvio del nuovo anno scolastico.

Paolo Novi, Presidente del Consiglio del primo circolo. “Non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta.” Queste sono le parole che Paolo Novi, Presidente del Consiglio del Primo Circolo di Angri, ha dichiarato sul suo profilo Facebook, oltre che augurare un in bocca al lupo a tutti gli alunni e a coloro che si sono prodigati a far sì che fosse tutto pronto per il primo giorno di scuola. “Capisco le preoccupazioni di tutti i genitori, soprattutto in questo periodo particolare che tiene il mondo intero ancora ostaggio di una paura per un nemico invisibile quanto presente – continua Paolo Novi – ma la scuola non poteva e non deve più restare chiusa, fonte di vita e formazione per i nostri figli”.

La dirigente scolastica Iannone. Sulla stessa linea d’idee la nuova Dirigente Scolastica, fresca di nomina, Maddalena Iannone: “È stato fatto un lavoro immenso, da parte del personale ATA, quello di segreteria, e da tutte le maestre e maestri presenti dalla mattina alla sera sul posto di lavoro, tutti hanno cercato e valutato le soluzioni più adeguate e fattibili, per fortuna ho trovato persone eccezionali, che hanno fatto la loro parte con entusiasmo, né è uscito qualcosa di veramente bello e partecipato che le famiglie, prima timorose, hanno verificato e apprezzato. Azioni contro il Covid-19. In particolare per il Covid-19 – prosegue la dirigente – non avendo ottenuto ulteriori spazi, nonostante il forte impegno dei membri del Consiglio di Circolo del Comune a trovarli, ci siamo adoperati per crearne di nuovi nella scuola, stando attenti a rispettare planimetrie e distanziamento. Siamo così riusciti a ricavare due nuove aule e un locale – Covid, dove il personale addetto all’emergenza, protetto da tute di sicurezza e altri presidi sanitari, farà, si spera mai, compagnia al bambino in attesa del prelievo da parte dei genitori” conclude la dirigente Iannone. Ristabilire una quotidianità. Insomma la scuola è ripartita con non poche difficoltà e con ancora molti i dubbi e paure di bambini, genitori e insegnanti, ma grazie all’aiuto di tutti sembra ora che si stia vivendo un po’ di tranquillità. Si sente il bisogno di ristabilire una quotidianità, per non aver timore del futuro. La scuola ha un ruolo fondamentale e la soluzione è insita alla sua stessa riapertura. La sveglia che suona, la prima colazione, lo zaino da preparare e le lezioni da seguire, tutto ciò ristabilisce un ritmo alla vita degli alunni, dei bambini, ma anche di tutti coloro che appartengono a questo mondo, tutti alla ricerca di una sorta di “normalità”. Aldo Severino.