Scafati. Trasloco per la rimessa logistica dei mezzi dell’ACSE

La rimessa logistica dell’ACSE, società d'igiene urbana del comune trasloca. Un imprenditore ha acquistato dal tribunale un’area attualmente utilizzata dalla società in house del comune

Scafati ACSE
Scafati ACSE

Scafati. Trasloco per la rimessa logistica dei mezzi dell’ACSE.

La rimessa logistica dell’ACSE, società d’igiene urbana del comune trasloca. E’ stato infatti venduto all’asta uno dei primi lotti dell’ex area industriale scafatese della ex COPMES, al centro del fallimento della società partecipata comunale Scafati Sviluppo. Un imprenditore ha acquistato dal tribunale un’area attualmente utilizzata proprio dalla società in house del comune. L’acquisto da parte dell’imprenditore ora obbliga l’ACSE a trasferire i propri mezzi in un terreno che fino a qualche tempo fa era utilizzato come discarica abusiva.

La bonifica dell’area di rimessaggio.

Il Comune bonificherà il suolo, a confine con l’attuale centro di raccolta dell’ACSE e lo utilizzerà come parcheggio per i mezzi della società in house. L’area per molti anni è stato riferimento di conferimenti illeciti di rifiuti di ogni genere. Una situazione di degrado, più volte denunciata dai residenti della zona e dalle opposizioni consiliari. L’area in questione è quella che da via Diaz fa angolo con gli uffici dell’ACSE. Dopo decenni e arrivata la svolta: infatti l’amministrazione comunale guidata da Cristoforo Salvati ha disposto un processo di bonifica dell’intera aria per utilizzarla come area di rimessaggio per i mezzi della partecipata comunale.

La vecchia rimessa dei mezzi dell’ACSE.

Precedentemente i mezzi della società in house venivano parcheggiati in un’area collocata a ridosso del cimitero comunale, all’interno dell’ex area PIP COPMES. Quindi dopo la vendita dell’area la necessità di bonificare l’area vicina agli uffici dell’ACSE e all’eco centro, per utilizzarla come rimessaggio per i mezzi della partecipata. In passato, nella stessa zona fu chiesta la realizzazione della strada che porterebbe da via Diaz al Polverificio Borbonico. Fu chiesta allora dall’attuale consigliere comunale e attivista del movimento cinque stelle Giuseppe Sarconio. L’intervento, già allora, prevedeva soprattutto la bonifica del suolo con la rimozione definitiva dei cumuli di rifiuti della discarica abusiva che era formata nel tempo. La fonte è “La Città”.