Sarno – Messa in sicurezza delle montagne. I lavori

"Questa è la prima parte del piano di lavoro che deve investire la parte alta del monte ed i versanti. Ci siamo attivati immediatamente per permettere gli interventi più urgenti, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Campania"

Sicurezza tra Saretto e monte Saro, accelerata sui lavori, si va verso la fase di completamento della prima parte delle opere. Ieri il sopralluogo nella zona degli interventi di somma urgenza in località Vallone Castagnitiello-Foresta.

Sono diverse le aree colpite che sono oggetto di una nuova messa in sicurezza per mitigare il rischio frana, realizzati con fondi messi a disposizione dalla Regione Campania, circa 500 mila euro per briglie e barriere di contenimento del materiale a rischio dilavamento in caso di maltempo su tutte le aree a grave rischio.

Le zone ad ogni allerta meteo vengono evacuate; circa 200 cittadini costretti a lasciare le proprie abitazioni come già accaduto due volte.

A spiegare gli interventi nell’area Foresta è stato il sindaco Giuseppe Canfora.

“Abbiamo realizzato una trincea naturale a tutela dell’area abitata sottostante e a difesa del versante montuoso. – ha spiegato – Noi ci interfacciamo da mesi con esperti geologi, ingegneri idraulici attraverso una mappatura precisa delle zone a rischio.

Le opere realizzate sono delle vere e proprie barriere per contenere i danni determinati dagli incendi dello scorso settembre. In alcune aree si vedono ancora i residui lasciati dai roghi, si notano anche le opere di messa in sicurezza del post frana 1998 che sono state completamente avvolte e divorate dalle fiamme.

Parliamo oggi quindi di un lavoro di venti anni fa di bioingegneria che i roghi dei mesi scorsi hanno distrutto determinando, poi, la discesa a valle, con le piogge, di materiale, fango e detriti.

Oggi sono state realizzate nuovamente le opere in poche settimane. Nei mesi prossimi ci adopereremo a piantumare alberi adatti alla natura del Monte Saro e del Saretto.

Questa è la prima parte del piano di lavoro che deve investire la parte alta del monte ed i versanti. Ci siamo attivati immediatamente per permettere gli interventi più urgenti, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Campania”.