Angri. Centro di salute mentale al collasso, la protesta.
Centro di salute mentale al collasso, scoppia la protesta dei sindacati. Con la chiusura della struttura di Scafati la sede di Angri si è caricata di altra utenza, mettendo a dura prova l’esiguo organico rimasto in servizio. La denuncia, come riporta il quotidiano “La Città”, è stata fatta da Pietro Antonacchio, segretario generale della CISL funzione pubblica di Salerno.
Sovraccarico ingestibile.
La struttura copre i servizi dedicati dei comuni del Distretto 61 ovvero Scafati, Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara ma già da tempo manifesta una grave carenza di personale, costringendo gli operatori a turni di lavoro estenuanti per garantire il servizio all’utenza. Tale criticità già dal 2014 sono state più volte evidenziate, in questi ultimi giorni, dopo il pensionamento di un altro infermiere e la defezione di personale affetto da COVID, si è giunti a chiusura pure del centro di Scafati, caricando tutta l’utenza sul centro di Angri di Piazza Annunziata.