Ristori immediati per zone rosse comunali, la proposta del consigliere provinciale Marco Iaquinandi
Zone rosse comunali o porzioni di territori? Si ma ristori subito ed immediati decisi e finanziati dalla Regione e dalle istituzioni sovracomunali. Lo comunica il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Marco Iaquinandi. Il suo intervento punta sulla necessità di stanziare aiuti economici per singoli territori che all’interno della regione entrano in lockdown totale.
La nota di Iaquinandi. Basarsi su validi criteri di valutazione
“I criteri dei ristori per i Comuni che all’interno del territorio regionale cambiano colore entrando in zona più restrittiva – spiega Iaquinandi- siano stabiliti con un atto del Consiglio regionale da approvare quanto prima. Oggi abbiamo già alcuni Comuni che sono in zona rossa pur ritrovandosi in una regione di colore arancione, ma nelle prossime settimane potrebbero esserci altre realtà coinvolte. Bene che si sia avviata la vaccinazione agli ottantenni e docenti, dopo aver concluso con il personale sanitario ma mancano le dosi ed esprimo preoccupazione. Se con i tamponi alla popolazione è in atto un buon andamento, il territorio deve essere accompagnato anche dal punto di vista economico per arginare le ricadute negative sul tessuto sociale ed economico – commenta Iaquinandi – Dalla Regione dopo quel piano socio economico con ristori una tantum date ad alcune categorie, non è più stato erogato alcunché e le micro imprese e tante famiglie sono allo stremo”.