Angri. In consiglio comunale i debiti dell’AES e Servizi Sociali

Angri. In extremis alla data del 30 Novembre come da usanza dell’amministrazione Ferraioli viene approva una variazione di bilancio

Angri Consiglio comunale
Angri Consiglio comunale

Angri. In consiglio comunale i debiti dell’AES e Servizi Sociali

In extremis alla data del 30 Novembre come da usanza dell’amministrazione Ferraioli viene approva una variazione di bilancio. Quest’anno il lieto motivo era principalmente quello di accantonare somme da destinare a perdite degli esercizi finanziari della AES, la Angri eco Servizi, società speciale del comune. Passivi relativi al 2011 (640mila) e 2014 (130mila). LA seduta si è svolta in modalità online creando anche qualche fisiologico disappunto. Tanta scena muta degli attori presenti tranne quella di Domenico D’Auria del gruppo consiliare “Progettiamo per Angri” sempre più in configurazione leader che proprio sulla delicata situazione dell’azienda speciale intende accendere i riflettori e fare luce sull’azienda di Via Stabia proponendo un consiglio comunale monotematico sullo stato di salute della partecipata constatato che in consiglio comunale non approdano i conti consuntivi della società da ben 10 anni nonostante i ripetuti solleciti della Corte dei Conti.

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I conti non tornano ai servizi sociali

L’altra variazione di bilancio interessa un accantonamento per passività non preventivate a favore del Piano di Zona sub ambito 01-02 riguardanti gli anni che vanno dal 2017 al 2020 per circa 500 mila euro che sono stati formalizzati in una missiva ricevuta dallo stesso ente qualche mese fa e sotto forma di diffida a riconoscere tali somme nel più breve tempo possibile. “A riguardo ho chiesto chiarimento rispetto al dettaglio dei servizi erogati dallo stesso ente a favore dei nostri concittadini per far luce su un modus operandi dell’assessorato e del dirigente del settore Servizi Sociali, già protagonisti di diversi debiti buoni bilancio per attività erogate e non programmate con i dovuti impegni di spesa” sostiene D’Auria.

La questione campi estivi

Lo stesso consigliere comunale D’Auria ha voluto portare all’attenzione dell’assise cittadina il caso ‘campi estivi’: “A margine dell’intervento ho anche denunciato l’incresciosa vicenda che riguarda la gestione dei fondi governativi a favore dei campi estivi, fondi già liquidati due mesi fa a tre associazioni mentre altre sono inspiegabilmente ancora in attesa” accusa D’Auria e non è escluso che il gruppo “Progettiamo per Angri” a breve possa produrre una interrogazione proprio su questa questione. Qualche imbarazzo per il silenzio della maggioranza sempre più appiattita sulle posizioni del sindaco.
Luciano Verdoliva