Angri. Controlli lumaca su contrassegni sosta invalidi

Angri. Dovrebbero essere ancora sotto la lente degli uffici dell’ente i furbetti dei contrassegni per la sosta dei diversamente abili

Sosta diversamente abili
Sosta diversamente abili

Angri. Controlli lumaca su contrassegni sosta invalidi

Verifica dei contrassegni speciali per persone diversamente abili. Dovrebbero essere ancora sotto la lente degli uffici dell’ente i furbetti dei contrassegni per la sosta dei diversamente abili che alimentano il deprecabile fenomeno. Da una prima ricognizione attuata dagli servizi sociali la scorsa estate emerse un dato preoccupante circa la gestione e la distribuzione dei contrassegni per i diversamente abili rilasciati dal comune nel corso degli anni.

La verifica: oltre 550 tagliandi usati illegittimamente

Dalla verifica degli aventi diritto, circa duemila cittadini, gli uffici competenti accertarono che circa 550 avrebbero utilizzato il pass di persone intestatarie decedute e quindi senza alcun titolo e diritto. Un fenomeno radicato sul territorio tanto da far prendere provvedimenti agli uffici competenti mediante preavvisi ai familiari dei beneficiari che senza alcun diritto utilizzano arbitrariamente il tagliando blu. Le operazioni di verifica misero in risalto anche la presenza di nuclei familiari in possesso di più contrassegni intestati alla stessa persona e utilizzati per diversi veicoli.

Controlli lumaca

Controlli che a oggi sono ancora nebulosi e senza una chiara risoluzione. Per avere il quadro chiaro della situazione tagliandi gli uffici avrebbero dovuto procedere al controllo dell’autenticità del documento rilasciato dall’ente comune. Dopo una prima ricognizione risulta pare che gli aventi diritto fossero circa 1500. Una successiva e capillare verifica doveva essere portata avanti successivamente al fine d’individuare soluzioni per quanto concerne la sosta a pagamento sul territorio comunale sotto la gestione di una società privata, che subisce consequenzialmente, anche il danno per mancati proventi da chi non ha legittimità certificata a sostare gratuitamente anche negli stalli blu a pagamento. A che punto è la verifica complessiva? Se lo chiedono tanti in città.

Aldo Severino