Scafati. Don Ciotti: “Sul Sarno solo promesse”

E’ il monito di Don Luigi Ciotti, portavoce nazionale di Libera, intervenuto ieri sera a Scafati al convegno “Giustizia Sociale e Giustizia Ambientale"

Scafati. Don Ciotti:

Scafati. Don Ciotti: “Sul Sarno solo promesse”

“Bisogna agire concretamente. Il cambiamento reale ha bisogno del contributo di tutti”. E’ il monito di Don Luigi Ciotti, portavoce nazionale di Libera, intervenuto ieri sera a Scafati al convegno “Giustizia Sociale e Giustizia Ambientale, per la conversione ecologica del bacino del fiume Sarno”. Sul palco con lui anche il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, e il segretario nazionale di Anpi, Vincenzo Calò. “Abbiamo troppi professionisti della lamentale. Quelli che si lamentano nei salottini, che giudicano e non fanno niente – ha continuato don Ciotti – Il 75% delle terre emerse e il 66% dei mari nel mondo sono distrutti o inquinati”. Il fondatore di Libera ricorda le mille promesse fatte negli anni. “Le responsabilità sono di tutti, da chi continua a inquinare a chi ha annunciato interventi che non sono mai stati fatti. Bisogna distinguere la sacralità delle istituzioni e di chi le governa. Vi sono nelle istituzioni anche persone che hanno disonorato il loro ruolo e la loro responsabilità, che hanno fatto annunci che si sono trasformati nell’esatto contrario. Questa sera ricordiamo anche quelle persone che hanno perso la vita per il loro coraggio nella lotta, affinché ci fossero quegli interventi che mai sono stati fatti”. E’ un invito “a formare nuove coscienze, a non cadere nell’abitudine” quello che don Ciotti ha posto ai presenti, che hanno affollato la parrocchia di San Francesco di Paola, sede dell’evento. “Il cambiamento reale ha bisogno del contributo di tutti. La malattia più grande è quella della delega e della rassegnazione. Quelli che dicono che le cose non cambiano mai. Ci vuole oggi più che mai una insurrezione dei cittadini, abbiamo bisogno di cittadini più attenti e responsabili”. Arrivato nel pomeriggio, Don Ciotti ha visitato il fondo Nappo, il bene agricolo più grande della Regione Campania, confiscato al clan Galasso e attualmente gestito da una Ats con capogruppo la Flai Cgil. Da Anpi, Libera e Legambiente l’appello a riaprire la vertenza sul disinquinamento del Sarno, attraverso la sottoscrizione di un documento nel quale si invitano i ministri di Ambiente, Salute e Lavoro “ad un confronto pubblico sui nostri territori per aprire un tavolo istituzionale che metta al centro l’urgenza di risposte ambientali e risorse infrastrutturali – si legge – significa rinnovare il nostro impegno contro mafie e corruzione, contro lo spreco e la cattiva gestione delle risorse pubbliche, per affermare la giustizia sociale accanto alla giustizia ambientale, per combattere chi ha lucrato e lucra su questa preziosa risorsa che, negli anni, si è trasformata in un incubo per decine di migliaia di persone.“

Adriano Falanga