Scafati. Salvati avanti con riserva ma il futuro è plumbeo (video)
Il consiglio comunale di Scafati approva il rendiconto finanziario 2021, sventato, almeno per ora, il rischio scioglimento. Incertezze dettate dai consiglieri Vaccaro e Attianese che pongono un forte condizionale sull’esperienza del sindaco Cristoforo Salvati. Una seduta consiliare estremamente rovente all’interno dell’aula consiliare della biblioteca comunale Francesco Morlicchio dopo che lo scorso primo giugno la convocazione è andata deserta.
Il rendiconto
Al centro della diatriba politica il rendiconto di gestione, con un dibattito che ha visto un forte scontro tra le parti. I membri di opposizione hanno infatti evidenziato diverse problematiche fuoriuscite dalle letture dei dati tecnici del rendiconto approvato, che raffigurano una macchina comunale incapace di rispettare le entrate, tagliando così le spese. “Il rendiconto è la somma politica di un anno passato, nel 2021 i revisori rispetto il bilancio chiedevano un impegno maggiore sulle riscossioni, che non c’è stato. Così come non è stato fatto quasi nulla sulla riscossione coattiva, sulla Tari incassiamo 2 milioni su 11, così come 300 mila euro in meno rispetto l’IMU” denuncia il consigliere di opposizione comunale della coalizione “Insieme per Scafati” Michele Grimaldi.
Imprecisione nei numeri
Il Sindaco Cristoforo Salvati ha risposto alle critiche arrivate non facendo riferimento esplicito a tanti dei numeri condannati dell’opposizione, ma spiegando la linea programmatica immaginata costruita nell’ultimo anno a Palazzo Mayer, in particolare rispetto il personale: “Ventisette assunzioni è la programmazione del 2021, 44 assunzioni nel 2022, al massimo negli anni scorsi si è stati capaci di assumere una ventina di dipendenti, dobbiamo continuare a rinvigorire la macchina comunale, ma non si dica che manchiamo di capacità di programmazione”.
Maggioranza a forte rischio
Non mancano però critiche interne dalla maggioranza, con i dissidenti Paolo Attianese e Antonella Vaccaro che con l’intervento di quest’ultima hanno dichiarato il voto favorevole all’argomento, ma hanno anche espresso le condizioni affinché la fiducia rinnovata si possa mantenere verso l’approvazione del bilancio previsionale:” Ci siamo astenuti in occasione della sfiducia del Sindaco negli scorsi mesi per dare ulteriore possibilità a questa amministrazione di continuare per portare avanti impegni ben precisi. Impegni presenti in un documento programmatico che a tutt’oggi non vengono affrontati e risolti” dichiara la Vaccaro, facendo riferimento al documento programmatico scritto in maggioranza che trova come obiettivi fondamentali opere importanti come il PUC, l’esternalizzazione dei tributi e la questione farmacie: “Oggi il nostro voto favorevole è un ulteriore atto di fiducia affinché si ottemperi alla realizzazione di tutti i punti di questo documento programmatico da parte di questa amministrazione” conclude.
Il servizio è di Alfonso Romano