Sarno. Crisi ospedale: l’assemblea dei sindaci a confronto
Un documento di proposte e un preciso atto d’indirizzo per evitare il collasso del sistema sanitario che ruota intorno al presidio ospedaliero “Martiri di Villa Malta” di Sarno. Questo il risalutato dell’assemblea dei sindaci convocata dal sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, vista la metastasi in atto del servizio ospedaliero che conta mese dopo mese sempre meno dipendenti ma più questioni sempre più controverse da risolvere. Presenti all’incontro: il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, i sindaci di Striano Antonio Del Giudice, di Poggiomarino Maurizio Falanga, di San Marzano sul Sarno Carmela Zuottolo, di Siano Giorgio Marchese e rappresentanti per i comuni di Scafati, Pagani e Bracigliano, a testimoniare l’importanza strategica della struttura ospedaliera.
La copertura
Il nosocomio garantisce copertura sanitaria a un vasto territorio, che parte dall’agro nocerino ma si estende nell’Alto Irno e nel vesuviano napoletano, con un’utenza di 700 mila abitanti da gestire nonostante i continui tagli alla spesa dovuti a commissariamenti e periodi di riequilibri. Gli amministratori insieme hanno immaginato una serie di impegni sui quali far attivare Regione Campania e Governo a partire dalla prossima audizione in V Commissione regionale, momento nel quale verrà ufficialmente presentato il documento sottoscritto.
Altre iniziative proposte
Tra le iniziative proposte ci sono collaborazioni con università attraverso tirocini strategici, un maggiore ricorso alle prestazioni aggiuntive in regime di libera professione intramoenia su base volontaria, la revisione del sistema degli incentivi economici, fino alla costituzione di un drappello di polizia presso i Pronto Soccorso presenti. Tutti temi che necessitano però di partire da una ricognizione urgente del personale in servizio presso l’ASL Salerno, al fine di operare una ridistribuzione più funzionale delle risorse in campo, verso le stabilizzazioni.
Il servizio è di Alfonso Romano