Angri. Ponte Via delle Fontane una pericolosità certificata (video)
Ricongiunge il tratto periferico con la cittadina. Il ponte di Via delle Fontane, storicamente detto “dei tram” perché appunto era transitato dal mezzo di trasporto pubblico su strada ferrata molto diffuso nel secolo scorso, oggi è considerata una strada di percorrenza “insicura”. Al centro di numerose campagne elettorali in molti hanno promesso che il ponte sarebbe stato abbattuto e ricostruito secondo tutti i moderni dettami di sicurezza. Ma niente, la casistica degli incidenti che si sono verificati negli ultimi mesi proprio sul ponte, mettono in seria discussione la pericolosità del tratto. Troppi incidenti e la messa in sicurezza che rasenta grosse falle determinandone la certificata pericolosità.
Interdetto al traffico pesante
Da sempre interdetto al traffico pesante molti autisti furbetti lo usano come scorciatoia creando ulteriori problemi di staticità alla struttura sulla parte apicale. Ed è proprio in questo punto che uno degli ultimi incidenti ha seriamente minato la struttura senza nemmeno essere messa in sicurezza del tutto nella parte sottostante con seri rischi per i residenti che hanno provveduto in proprio a segnalare il pericolo sulla via di transito.
Il segno della croce
“Ci si fa il segno della croce, una volta imboccato il tratto del cavalcavia” afferma un residente puntando il dito verso il cavalcavia. Scarsa visibilità, carreggiate strette, assenza di controlli e staticità dubbiosa i punti deboli certificati dal tempo del “ponte”.
Il progetto di Cosimo Ferraioli
Il rifacimento del ponte di Via delle Fontane comunque da tempo è nelle previsioni dell’amministrazione. A crederci è il primo cittadino Cosimo Ferraioli che già nel maggio del 2018 consegnava nelle mani dei tecnici della Rete Ferroviaria Italiana tutta la progettazione per il rifacimento della struttura. Un iter lungo originato nel 2015 quando l’Amministrazione Ferraioli, approvò, con delibera di giunta, il progetto definitivo per la realizzazione di un nuovo viadotto di collegamento tra Via delle Fontane e l’intersezione con la ex Strada Statale 18 “Tirreno Inferiore”. Un’opera, certamente già nei progetti della vecchia amministrazione Mauri e di quella provinciale allora guidata da Edmondo Cirielli, di cui sarebbe pertinenza. Il costo per la sua realizzazione venne stimata in circa 3 milioni e 800 mila euro. Un costo che potrebbe essere coperto con l’intercettazione dei fondi PNRR.
Gli ostacoli nel tempo
L’opera di rifacimento del “ponte” sarebbe stata caratterizzata da una controversa genesi. Mai realizzata, perché sarebbe stata bloccata da una “questione politica” tra l’allora sindaco di Angri Pasquale Mauri, che ricopriva anche il ruolo di consigliere provinciale e l’allora assessore alle finanze della Provincia Antonio Squillante. Nel 2018 la buona volontà dell’amministrazione Ferraioli di cercare di ricostruire l’importante infrastruttura stradale è rimasta tale. Sul ponte si continua a fare male con incidenti frontali anche piuttosto seri. Continuando a sottovalutarne la pericolosità c’è il rischio che possa scapparci il morto.
Il servizio è di Luciano Verdoliva