Sarno. Botta e risposta via social tra il comitato “Insieme per la salute” ed il primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora.
La richiesta del comitato
Al centro della “bufera” la richiesta di dimissioni da parte del comitato, avanzata nei giorni scorsi non solo al primo cittadino, ma anche a tutte le altre cariche istituzionali della città del Monte Saro. Il gesto, che il comitato ha specificato essere “un atto simbolico che indicasse un segno di presa di posizione contro la governance regionale, Ente, quello di Palazzo Santa Lucia, che detiene la responsabilità delle decisioni da adottare in ambito sanitario”, è stato dunque al centro della querelle con il sindaco.
La reazione del sindaco di Sarno
Canfora ha infatti specificato di non voler “abbandonare la città e l’ospedale – poiché egli stesso si è fatto – portavoce delle istanze provenienti non solo dal comitato, ma anche dal resto della cittadinanza”. Il primo cittadino ha poi specificato che continuerà a “rappresentare la causa in tutte le sedi istituzionali, oltre che, aver trasmesso gli atti alla Regione, al Ministero della Salute, all’Asl, ho chiamato a raccolta i Sindaci, ho chiesto la convocazione della V Commissione Regionale della Sanità, ho chiesto l’aiuto del Prefetto di Salerno”.
Le precisazioni
Dal canto suo, il consesso di cittadini sarnesi ha ben chiarito quali fossero le ragioni della richiesta avanzata, ponendo l’accento sulle azioni da portare avanti in futuro. “Risulta di vitale importanza – fanno sapere dal direttivo – che il sindaco chiarisca quali saranno le sue prossime mosse in merito ad una situazione che palesemente risulta essere emergenziale, e se ritiene opportuno stigmatizzare un comportamento da parte dei vertici della Regione Campania, che risulta essere tutt’altro che aperto non solo alle spiegazioni, ma anche ad ogni cenno di apertura per trovare una risoluzione a quella che è una situazione davvero infelice, per i nostri concittadini e per tutti quegli utenti che, per necessità si rivolgono al “Martiri del Villa Malta” “.