La Corte dei Conti accende i fari sui fondi Pics, con particolare attenzione allo stato di fatto del nuovo Polo Scolastico. Nei giorni scorsi, come già capitato alcuni mesi fa, la magistratura contabile che garantisce la corretta gestione della spesa pubblica ha chiesto a Palazzo Mayer una dettagliata relazione sulla gestione dei fondi Pics, soffermandosi in particolare sul Polo Scolastico. L’opera pubblica che dovrebbe nascere in via Oberdan laddove vi era l’ex palazzetto dello sport, è oggi vessillo di “legalità” dell’amministrazione di Cristoforo Salvati, che ne ha ereditato progetti e fondi a disposizione. Al momento però è tutto ancora fermo sulla carta, e nell’area di cantiere, oramai sommersa da una fitta vegetazione, restano in piedi solo le fondamenta che furono causa del contenzioso tra il Comune e la Tyche srl, che si era aggiudicata l’appalto. Un costo originario di nove milione di euro, negli anni levitato, a causa dell’aumento dei prezzi e delle nuove normative, a circa 16 milioni. Oltre 4 milioni di euro in più sui fondi disponibili, che hanno comportato la decisione dell’ente di far entrare il Polo Scolastico nell’accordo di programma stipulato con la Regione Campania, così da trovare la copertura per quei 4 milioni fuori cassa. La modifica ha comportato la rinuncia a due progetti già finanziati, e con le economie ricavate raggiungere la somma mancante per completare l’iter e riprendere i lavori del Polo. Fatto sta che tale proposta di modifica, seppur concertata con la Regione Campania ad inizio 2022, ad oggi non è stata ancora ratificata. Nel frattempo la Stazione Unica Appaltante ha anche appaltato i lavori, ma l’assegnazione è bloccata dalla mancata copertura finanziaria, che avverrà soltanto dopo la sottoscrizione del nuovo accordo di programma. Questa mattina la Giunta di Cristoforo Salvati dovrebbe dare il via libera agli ultimi dettagli tecnici, confidando di arrivare in Regione per la cabina di regia e la relativa firma al nuovo accordo già per fine settimana. Una scelta quasi obbligata, considerato il mese di agosto alle porte. Soltanto con l’ok della Regione, e con la certezza di avere i fondi disponibili, Palazzo Mayer relazionerà nel dettaglio alla Corte dei conti, così come richiesto. Non è solo il Polo Scolastico ad attendere però la firma all’accordo, che pesa diverse decine di milioni di euro, a copertura anche di progetti non meno importanti, tra i quali la riqualificazione della villa comunale per un milione e il rifacimento totale dell’impianto di pubblica illuminazione, per altri 4,5 milioni di euro. Entrambi i progetti attendono il completamento dell’iter procedurale, e seppur in stato avanzato, davanti c’è il limite temporale per spendere i fondi disponibili, fissato al 2023. E’ corsa contro il tempo.
Adriano Falanga
Scafati. Polo Scolastico, arriva la Corte dei Conti
Nei giorni scorsi la magistratura contabile che garantisce la corretta gestione della spesa pubblica, ha chiesto a Palazzo Mayer una dettagliata relazione sulla gestione dei fondi Pics, soffermandosi in particolare sul Polo Scolastico.