Scafati. Comune al collasso, funzionari in fuga

La struttura guidata dal sindaco Cristoforo Salvati rischia, a giorni, di rimanere senza il responsabile del settore Servizi Al Cittadino, Pasqualino Barletta e soprattutto senza la responsabile del settore finanziario, Anna Farro

Anna Farro
Anna Farro

Perde pezzi la macchina comunale. Non solo l’emorragia di dipendenti, ma anche di capi settore. La struttura guidata dal sindaco Cristoforo Salvati rischia, a giorni, di rimanere senza il responsabile del settore Servizi Al Cittadino, Pasqualino Barletta e soprattutto senza la responsabile del settore finanziario, Anna Farro. Barletta, comandante “spodestato” della Polizia Municipale, è vincitore di concorso al Comune di Massa Lubrense, dove andrà a guidare il locale comando dei caschi bianchi. A Scafati era arrivato con l’insediamento della Commissione Straordinaria, e succeduto al comandante Giovanni Forgione. Fu Salvati a volerlo alla guida del comando di via Melchiade, salvo poi preferirgli, a scavalco e in convenzione con il comune di Siano dove è titolare, l’attuale comandante Salvatore Dionisio. Ha chiesto di andare via anche Anna Farro. L’economo di Palazzo Mayer ha il contratto in scadenza fine mese, e dal 1 agosto potrebbe lasciare Scafati. La sua partenza non è cosa di poco conto, considerato il ruolo che ricopre e soprattutto il bilancio di previsione che ancora non è stato approvato in Consiglio Comunale. La sua decisione di andare via, non ancora ratificata, è stata confermata dal primo cittadino in conferenza stampa. “Non ho ancora incontrato la dottoressa Farro, da parte mia c’è la volontà di riconfermarla, perché ha ben lavorato. Ovviamente non posso però ostacolare eventuali legittime ambizioni, o magari desiderio di avvicinarsi presso casa, visto che la Farro vive a Capaccio”. Nessuno lo dice apertamente, ma sullo sfondo vi sarebbero anche frizioni con la segretaria comunale Paola Pucci. Le due più volte hanno avuto scontri verbali piuttosto accesi. La stessa segretaria che attualmente ricopre anche gli incarichi ad interim di responsabile avvocatura e dei tributi, altri due settori strategici senza una guida costante. Arriva intanto il Consiglio Comunale, ma non quello dedicato al voto di Bilancio. Il 26 luglio la sala consiliare della Biblioteca Morlicchio si ritroverà ad approvare una serie di adempimenti, tra i quali l’affidamento alla Ex Equitalia (Ader) della riscossione coattiva dei ruoli 2015, a rischio prescrizione. “Uno dei primi atti di Salvati e della sua maggioranza, nel 2019, fu quello di affidare la riscossione coattiva dei tributi in prescrizione nel 2020 e nel 2021 alla Agenzia delle Entrate e della Riscossione – ricorda Michele Grimaldi – Nonostante la dura protesta delle opposizioni e della città, il risultato è che ad oggi, dei quasi 9 milioni di euro affidati ad ADER, nelle casse del Comune sono arrivati solo il 15% degli introiti previsti. Non contento, Salvati adesso ci riprova, si continua con scelte sbagliate e dannose: per i cittadini e per le casse dell’Ente”.
Adriano Falanga