Scafati. Doppia inchiesta per la morte di Maria Cristina Palumbo, presa a martellate dal fratello

La donna fu colpita dal 59enne nei pressi di casa loro, in zona Berardinetti, a seguito dell'ennesima lite nata per motivi patrimoniali.

La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, pubblico ministero Roberto Lenza, ha aperto un doppio fascicolo di inchiesta per appurare le cause della morte di Maria Cristina Palumbo, 58 anni, finita in ospedale in gravissime condizioni lo scorso 14 marzo, a seguito delle martellate alla testa inflittegli dal fratello Aniello. La donna fu colpita dal 59enne nei pressi di casa loro, in zona Berardinetti, a seguito dell’ennesima lite nata per motivi patrimoniali. Trasportata presso l’ospedale Umberto I° in condizioni critiche e il cranio fracassato, morirà sul finire di luglio. Secondo la moglie del fratello il decesso sarebbe avvenuto per negligenze dei sanitari che l’avevano in cura, e non per le dirette conseguenze di quei colpi ricevuti alla testa. Sarà compito della procura noerina stabilire la verità. Da un lato le martellate alla testa sferrate dal fratello, dall’altro la denuncia della cognata della vittima che punta l’indice contro i medici del nosocomio che l’hanno tenuta in cura fino alla fine di luglio, quando la donna è spirata.
Adriano Falanga