Pompei. Una strada del centro si chiamerà via Diego Armando Maradona

Una strada precedentemente dedicata ad un re sabaudo prenderà in sostituzione il nome del “Pibe de Oro” via Diego Armando Maradona.

Intitolazione strada

Il sindaco di Pompei ha preso la decisione di proporre in delibera di giunta, assunta nella tarda mattinata di oggi 27 settembre, accogliendo richieste pressanti di molti cittadini, tifosi del Napoli e legati al ricordo del suo leggendario campione. Via Vittorio Emanuele III, la strada su cui è stato realizzato un murales dell’immagine del talentuoso calciatore argentino diventerà via Diego Armando Maradona.

Il murales

Durante il “Pompei Street Art Festival” l’artista argentino Maxi Bagnasco ha dipinto sulla facciata laterale della palazzina che ospita il primo circolo scolastico di Pompei un murales che ritrae la figura di Diego Armando Maradona che è stata ammirata durante lo Street Art Festival da migliaia di persone ed attratto la curiosità di numerosi visitatori. Anche il famoso centravanti Careca, arrivato in visita a Napoli ha voluto rendere omaggio all’icona che ritrae il suo ex compagno di squadra protagonista insieme a lui di tante prestigiose affermazioni sportive. Maxi Bagnasco ha ritratto la figura del campione argentino ispirandosi ad una foto della partita dei Mondiali del 1990. In essa Diego indossa la maglia della “Selección argentina” ma con un dettaglio speciale che ha colpito l’interesse generale: al posto del logo dello sponsor sulla maglia della Nazionale indossata dal campione argentino compare “a sorpresa” lo stemma del “Napoli Calcio”. Un dettaglio che farà sicuramente passare alla storia “l’iniziativa pompeiana” resa un unicum dallo stile di Bagnasco.

Il legame con Pompei

Il famoso campione argentino dal cuore napoletano aveva un forte legame con Pompei ed era devoto alla Madonna del Rosario e generoso con i ragazzi accolti nei centri educativi del Santuario di Pompei. Il comunicato del comune di Pompei dell’intitolazione della strada a Maradona ne tratteggia il profilo umano sulla base di scritti del direttore de “Il Rosario a la Nuova Pompei” in cui sono stati raccolti episodi di vicinanza e solidarietà. I ragazzi dei tempi dello scudetto del Napoli ora son adulti e non hanno dimenticato quel giorno quando Maradona ha voluto incontrarli ed ha donato all’istituto “Assunta Ponzo”, all’epoca curato dalle suore domenicane “Figlie del Santo Rosario di Pompei” un pallone e una maglietta con il numero 10 autografati da Diego ai tempi in cui indossava la maglia del Napoli.

La beneficenza

Anche Salvatore Carmando, storico massaggiatore del club partenopeo ricorda dopo 30 anni: “Diego aveva un’attenzione particolare per i bambini del santuario di Pompei e ogni Natale si recava in visita al loro centro d’accoglienza con giochi per loro e doni in denaro al Centro religioso”.