Scafati. Sconto alla Regina, Salvati sfida la minoranza: “Denunciamo assieme”

E’ duro il botta e risposta tra il sindaco Cristoforo Salvati e il gruppo Insieme per Scafati. Sullo sfondo ancora la vicenda La Regina.

Cristoforo Salvati ex sindaco di Scafati
Cristoforo Salvati ex sindaco di Scafati

“Non accetto lezioni di moralità dai consiglieri dell’opposizione che, se ritengono vi siano rilievi di natura penale rispetto alle procedure, devono presentare denuncia all’autorita’ giudiziaria. Sono disponibile a firmarla insieme a loro”. E’ duro il botta e risposta tra il sindaco Cristoforo Salvati e il gruppo Insieme per Scafati. Sullo sfondo ancora la vicenda La Regina. “Il Consiglio Comunale del 19 Ottobre, approvando una mozione presentata dalla nostra coalizione, ha riconosciuto che la delibera di giunta comunale dell’11 Agosto non era legittima – le parole di Michele Russo, Michele Grimaldi e Michelangelo Ambrunzo – La delibera, lo ricordiamo e sottolineiamo, su proposta del vicesindaco Porpora, assente il Sindaco Salvati, autorizzava la ditta La Regina a non realizzare più il parcheggio pubblico come approvato dal Consiglio Comunale, in cambio del pagamento di circa 700mila euro. La mozione, votata da tutto il consiglio comunale, ha censurato per più motivi l’applicazione della monetizzazione all’area di parcheggio: sia per l’impossibilità di applicazione retroattiva del regolamento sulla monetizzazione, sia per la competenza del consiglio comunale e non della Giunta sul permesso di costruire in esame. Il Sindaco non può limitarsi a scaricare sul funzionario e sul vicesindaco, da lui scelti e nominati, tutte le responsabilità. Se Salvati non adotterà provvedimenti nei riguardi del Vicesindaco dobbiamo pensare che la stessa abbia portato avanti una proposta sulla base di indicazioni “politiche” di cui il Sindaco è il primo responsabile”. Pronta la replica del primo cittadino. “Ho sempre richiesto la scrupolosa verifica degli atti, nel rispetto dei criteri di trasparenza e legalità che contraddistinguono da sempre l’azione di questa Amministrazione – così il sindaco – gli uffici competenti già da alcune settimane avevano avviato un lavoro di verifica degli atti con i quali era stata autorizzata la monetizzazione dell’area destinata a standard urbanistici sul permesso di costruire 28/2020. L’acquisizione dell’interpellanza da parte del gruppo “Insieme per Scafati” ha, pertanto, solo impresso ulteriore impulso alle attività di verifica già in corso, che erano state richieste al settore Urbanistica per accertare la legittimità degli atti adottati dall’ex responsabile, a cui va attribuita la totale responsabilità degli atti gestionali firmati. Tant’è vero che, già prima della seduta del Consiglio comunale del 19 ottobre, lo stesso ufficio aveva avviato l’iter previsto per l’annullamento in autotutela degli atti adottati e la restituzione delle somme che la ditta in questione ha versato all’ente. Procedure che sono ancora in corso”.
Adriano Falanga