San Marzano sul Sarno. Parte dell’opposizione consiliare risponde alle accuse della Sindaca Zuottolo

I consiglieri Farina, Marrazzo, Calenda e Grimaldi hanno voluto puntualizzare dopo le dichiarazioni della prima cittadina marzanese che aveva additato le forze politiche assenti contro l'ondata di violenza delle ultime settimane

San Marzano Comune
San Marzano Comune

 

L’opposizione consiliare si dissocia completamente dalle parole utilizzate nelle scorse ore dalla sindaca di San Marzano sul Sarno Carmela Zuottolo. La prima cittadina marzanese aveva infatti accusato le parti politiche negli ultimi momenti mediatici per mancanza di iniziativa e solidarietà dopo gli episodi di roghi che hanno colpito mezzi privati ed auto di proprietà della Giunta.

Il comunicato stampa

“No alle accuse che lancia il Sindaco Zuottolo. No all’antagonismo che traspare dalle sue dichiarazioni pubbliche.
I consiglieri comunali di opposizione Colomba Farina, Vincenzo Marrazzo, Maria Calenda e Franco Grimaldi hanno manifestato così come si doveva piena solidarietà alle vittime degli episodi di incendio. Confidando nell’operato delle Autorità e delle Forze di pubblica sicurezza , preposte affinché possano far luce su quanto accaduto. Non può che tenersi un profilo basso in una delicata fase di indagine come questa, su situazioni così delicate.
Si apprezza infatti la condotta di riserbo dei consiglieri di maggioranza, tale da non intralciare il lavoro degli inquirenti. Non si può certamente dire questo della Sindaca che, per l’eccessiva smania di eloquentia nelle sue interviste pubbliche va fuori traccia, senza tenere conto del ruolo istituzionale che ricopre.”

Gli attacchi pretestuosi

Il Sindaco è l’Ufficiale di Governo della sua Città, è la massima Autorità di sicurezza sul territorio locale, che in situazioni gravi e delicate come gli episodi di incendio verificatesi in questo periodo deve allertare e concertare tutte le parti politiche che “esistono” sul territorio e predisporre con un’unica regia, attraverso la convocazione ad horas di un Consiglio Comunale, incontri e soluzioni condivise anche con l’intera comunità, per far emergere una veduta comune almeno in queste situazioni difficili di criminalità, coinvolgendo finanche le autorità dei paesi limitrofi e sovralocali. E invece Carmela Zuottolo cosa fa? Attacca le altre parti politiche del territorio, accusando loro di essersi limitate solo ad esprimere una mera solidarietà, e con un ardire comunicativo alquanto sprezzante, impartisce lezioni dalla sua cattedra, sostenendo che nessuno ha bussato alla porta del suo ufficio da Sindaco, chiedendo cosa si dovesse fare, così spostando l’attenzione mediatica su pretestuose critiche politiche, e allontanandosi dal ruolo che incombe sulla figura di un Sindaco.

Le proposte

Sindaco che in quanto massima autorità locale di sicurezza, in situazioni gravi come quell’attuale ,invece di coordinare un’azione concreta e comune tra tutte le forze politiche per manifestare una visione comune, si limita a fare proclami, senza fare proposte concrete al riguardo, ma aizzando solo gli animi di chi ascolta le sue interviste, causando varie gare di visibilità scoordinate l’una dall’altra. La nostra parte politica di opposizione ha sempre rispettato e rispetterà sempre i ruoli di parte e senza prendere lezioni da alcuno è sempre stata dalla parte giusta, quella della legalità. Non si deve ingenerare o far nascere ulteriore confusione e timore tra i nostri concittadini allo stato già abbastanza disorientati e sfiduciati. Si invita lo stesso Sindaco a non discostarsi mai dal suo ruolo istituzionale, magari confrontandosi anche in queste situazioni difficili con le altre realtà istituzionali.
È il momento di costruire!
Tocca al primo cittadino dare l’esempio!
L’unione si pratica non si predica, noi siamo pronti a fare la nostra parte!