Nocera Inferiore. Un funerale “Controcorrente” per il fiume Sarno (video)
In presidio 12 mesi dopo la storica marcia per il fiume Sarno per ricordare che la battaglia del disinquinamento non è ancora finita. Uno dei fiumi più inquinati d’Europa continua a mietere vittime, e non si può dimenticare tutto ciò solo attraverso gli interventi di collettamento fognario.
A ribadire questo concetto l’associazione Controcorrente – per il Sarno che verrà, scesa in presidio in Piazza Petrosini a Nocera Inferiore per ricordare una battaglia lontana dalla fine. Il gruppo giovanile è da anni al centro del tema ambientale, e promotrice di diverse campagne sociali e di sensibilizzazione dell’ampio problema che riguarda l’inquinamento del fiume.
Una veglia funebre sarcastica
Gli attivisti hanno inscenato una sarcastica veglia funebre dove al centro è stata piazzata la bara del fiume Sarno, morto per inquinamento, con tanto di ghirlande e ceri funebri. «C’è bisogno di ribadire a un anno dalla marcia che il nostro impegno non si è affatto concluso davanti a un fiume che continua a uccidere ogni giorno – ha detto Vincenzo Verde, uno dei componenti dell’associazione Controcorrente, estremamente critico nei confronti di una problematica lontana dalla sua risoluzione -. Il fiume continua ad avere livelli altissimi di cromo e di metalli pesanti, le istituzioni non si devono gongolare dietro le opere fognarie concluse».
Non solo collettamenti
Il tema ambientale e politico preponderante tocca proprio la gestione del disinquinamento del fiume Sarno, che non passa esclusivamente dai collettamenti fognari. «Diverse industrie di questo territorio continuano a sversare all’interno dei canali senza nessun alcun tipo di problemi, non si può permettere ciò – conclude Verde, che ricorda anche la piattaforma presentata in occasione delle ultime elezioni amministrative e firmata dall’attuale sindaco nocerino Paolo De Maio, presente ieri all’iniziativa -. Con l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore è iniziata una interlocuzione che speriamo sia produttiva. Ma c’è bisogno di fare squadra pure con la Regione, il Governo nazionale e gli enti europei. Senza unità d’intenti non si vincerà mai».
La risposta del sindaco Paolo De Maio
Pronta la replica del sindaco: «Noi ci siamo per svolgere tutti i nostri compiti, rivendicando gli interventi necessari e l’attenzione degli organi preposti. Ben vengano queste iniziative che portano attenzione sul tema. Noi siamo presenti».
Il servizio è di Alfonso Romano