Da vicesindaco a staffista, ritornerà a Palazzo Mayer l’ex assessore leghista Peppino Fattoruso. Con lui altre tre figure professionali che andranno a comporre lo staff del sindaco Cristoforo Salvati. I quattro nomi sono stati già comunicati dal primo cittadino alla responsabile del settore Finanze e Personale Anna Farro. Niente bando, essendo l’incarico di natura fiduciaria. Si attende l’ok da Roma della Cosfel per la formalizzazione. Lo staff, che affiancherà Salvati nelle attività burocratiche e di supporto agli uffici, prevede un tecnico, due amministrativi e un addetto stampa.
Con Peppino Fattoruso entra il giornalista Gigi Capasso, già titolare di un incarico all’Acse. Gli altri due amministrativi sono stati individuati tra i candidati non eletti nelle liste a sostegno del sindaco nel 2019. Aveva raccolto poco meno di 80 voti l’avvocato Antonio De Felice, candidato nella civica Salvati Sindaco, mentre ha sfiorato i 180 voti (attualmente prima non eletta) l’avvocato Assunta Faiella, candidata nella civica Insieme Possiamo. Quest’ultima è la sorella di Daniela, attualmente responsabile del settore Affari Istituzionali e della Comunicazione, entrata però a tempo determinato a Palazzo Mayer tramite bando. Agli staffisti un contratto a tempo determinato, legato al mandato sindacale, di 36 ore settimanali, con retribuzione lorda di oltre 30 mila euro annuali. Assunto al comune di Nocera Inferiore con contratto a tempo indeterminato, arriverà tramite mobilità volontaria a Scafati anche l’ex assessore Sabato Cozzolino, cugino di primo grado del sindaco Salvati. Pronti i contratti per formalizzare anche l’assunzione dei quattro tecnici destinati al Pnrr, individuati tramite procedura pubblica.
Rischia di non restare a Scafati il comandante della Polizia Municipale Salvatore Dionisio. Attualmente in ferie fino a fine anno, dal 1° gennaio lo scafatese, in forza al Comune di Siano dove è stato assunto, potrebbe non ritornare in città. Impossibile rinnovare la convenzione con il piccolo comune dell’Agro, l’unica possibilità per Dionisio, qualora lo volesse, è la partecipazione all’avviso per la mobilità volontaria di un istruttore direttivo di vigilanza pronto ad essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Anche qui però sono i tempi risicati a rappresentare un ostacolo, oltre ad essere comunque vincolato al via libera della Cosfel che ancora non è arrivato. La delibera di Giunta con la quale, tra l’altro, veniva dato indirizzo per tale mobilità è finita all’esame della commissione garanzia guidata da Michele Russo. Una delibera che in prima battuta individuava nel capo dei vigili urbani il responsabile del procedimento, dopo 24 ore rettificata e assegnata al capo del personale. “Una delibera poco trasparente, perché mancante di motivazione, se non un generico “atto di indirizzo politico” edotto dall’assessore”, spiega Russo.
Adriano Falanga