L’Us Angri ricomincia da Aprilia, il 2023 deve essere per i grigiorossi l’anno della conferma. La squadra allenata da mister Luigi Sanchez si prepara ad incontrare in trasferta venerdì 6 gennaio alle 14:30 l’Aprilia. Si gioca il primo turno di ritorno del girone G di serie D.
Lo stop per Covid-19
Un ritorno al campo attesissimo per la piazza. I tifosi hanno dovuto fare a meno dei suoi pupilli al termine del 2022 per via di diversi casi covid-19 che hanno comportato il rinvio dei match con Portici e Sorrento. L’emergenza è rientrata e al momento non esistono neanche problemi di natura fisica nell’organico. Solo Varsi, squalificato, non ci sarà nel week end laziale. La squadra al momento, anche figlia delle due gare in meno, gode di una classifica poco al di sopra della zona play out, e ha bisogno di ricominciare subito a produrre punti, soprattutto contro una diretta concorrente per la salvezza. L’Aprilia, dopo un inizio horror, è riuscita attraverso un filotto di risultati consecutivi ad arrivare a ridosso della zona play out. A soli due punti dai grigiorossi, idealmente a tiro. Per Sanchez quindi una partita da non sbagliare, e in questo senso gli insegnamenti del 2022 saranno fondamentali.
Lanzione e il 2022
A tracciare una linea tra passato, presente e futuro ci pensa il presidente dell’US Angri Armando Lanzione, che ha voluto nelle scorse ore augurare ai tifosi un felice anno nuovo in compagnia di uno dei simboli di maggior rappresentatività della città. “Vogliamo continuare il nostro campionato fatto bene, questo non significa solo vincere e perdere ma utilizzare quest’anno da neopromossa per conoscere la dimensione della categoria e organizzarci con obiettivi ambiziosi” è la linea dettata da Lanzione, che passa in rassegna l’anno appena trascorso” Abbiamo vissuta una gioia immensa come la promozione in serie D, in quarta serie abbiamo vissuto poi due periodi ben distinti. Una prima parte con una gestione tecnica purtroppo negativa (con Antonio Floro Flores in panchina) che ci penalizza al momento. Dovevamo conoscere la categoria, e con il nuovo corso c’è stato un buon cambio di passo, che ci porta lì dove meritiamo. Anzi, l’inizio ci ha anche penalizzato, ma l’importante ora è fare un campionato divertente”.
Gli obiettivi del futuro
Al tempo stesso il presidente traccia anche una linea dirigenziale del futuro del club, che ha vissuto negli ultimi mesi importanti arrivi. ” Voglio ringraziare tutti gli imprenditori che credono nel nostro progetto. Abbiamo una politica di gestione societaria ben precisa e che ci ha permesso di raggiungere importanti risultati, con la serie D sono arrivati anche nuovi soggetti pronti per la causa, li ringrazio perché ci permettono di vivere la serie D con uno spirito sempre più propositivo”.