Sarno. Altri beni confiscati alla criminalità organizzata

Si tratta di un fabbricato industriale e di alcuni terreni agricoli ubicati in Via Sarno-Striano, Via Sarno-Palma e Via Ingegno

beni confiscati alla mafia

I beni confiscati

Altri beni confiscati alla criminalità organizzata trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Sarno per finalità sociali. Si tratta di un fabbricato industriale e di alcuni terreni agricoli ubicati in Via Sarno-Striano, Via Sarno-Palma e Via Ingegno, appartenuti al pluripregiudicato Ferdinando Corrado, nipote del boss Aniello Serino.

La notifica

Il provvedimento di confisca è stato notificato al Comune di Sarno dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

Nei giorni scorsi un altro bene confiscato alla camorra, ubicato in località Foce, appartenuto al boss pentito Pasquale Galasso, era stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Sarno.

La dichiarazione dell’Amministrazione

“Si tratta di un segnale importante per la nostra città – fanno sapere il sindaco Canfora insieme all’assessore alla Legalità, al Demanio e al Patrimonio Eutilia Viscardi – quello che ci è stato consegnato il Comune di Sarno lo restituirà ai cittadini attraverso progetti per la crescita di valori importanti all’insegna della legalità”.