Non manca mai l’appuntamento la “piccola Venezia”, allagamento a Scafati tra centro e periferia per responsabilità di più canali.
La crisi dei tre canali
Alveo Comune Nocerino, Controfosso Destro del fiume Sarno, Rio Sguazzatorio. Sono sempre questi tre canali nel mirino di cittadini e residenti costretti per l’ennesima volta negli ultimi mesi a contare danni a case ed attività commerciali. L’acqua che arriva dal canale dell’Alveo, di portata e velocità vistosa, non riesce a trovare sbocchi sicuri negli altri due canali, provocando così esondazioni a ripetizioni. La crisi tra Controfosso destro ed Alveo Comune si ritrova ai confini con San Marzano sul Sarno, in particolar modo su via Longole, dove il fragile sistema di canali superficiali ha retto poco più di dieci minuti prima di esondare continuamente nella strada, chiudendo così l’accesso alla civiltà di circa una ventina di famiglie.
L’intervento della Polizia Locale
Dalla periferia si passa poi in centro città, dove la crisi dell’Alveo si sfoga nel Rio Sguazzatorio a Scafati arrivando a piazza Garibaldi e via Oberdan, completamente immerse nell’allagamento dalla sera di martedì e destinate a rimanere sott’acqua almeno per tutto la giornata di oggi. Sul luogo subito si sono precitati gli agenti della Polizia Locale agli ordini del comandante Salvatore Dionisio, che hanno precluso l’accesso al traffico per evitare danni su danni. Tornano dopo il disastro del 22-23 Novembre però i grandi disagi, con garage completamente allagati e il rischio di ritorno di generatori per evitare il cortocircuito del servizio elettrico.
La riunione del comitato cittadino
Le persone sono disperate, con le lacrime agli occhi e non potrebbe essere diversamente davanti all’ennesimo danno da decine di migliaia di euro. Il comitato cittadino di Piazza Garibaldi ha così pensato di riunirsi a breve, per continuare a portare avanti una legittima battaglia sociale, intenzionata a richiedere lo stato di calamità naturale e la tutela dei residenti che abitano sul luogo.