Scafati, sono in arrivo 16 telecamere destinati a diversi dei luoghi più sensibili della città. L’ente gestito dal commissario prefetto Antonio D’Acunto ha definitivamente approvato il patto di scopo con il Ministero dell’Interno da un valore totale di circa 150 mila euro, per un terzo cofinanziato da palazzo Mayer.
L’intervento
Arriva così a conclusione l’iter nato sotto il mandato dell’ex sindaco Cristoforo Salvati, che ha lavorato insieme alla giunta sulla questione dopo le continui segnalazioni dei cittadini e i racconti di cronaca della periferia. Le 16 telecamere che verranno installate, con due lettori targa, sono infatti riservati ad appannaggio dei luoghi più soggetti ad eventi di vandalismo o di microcriminalità. Partendo da contrada San Pietro, che godrà di una telecamera nell’intersezione tra via Abate Cuomo e via Terze, ma anche nei pressi del Centro Plaza e di piazza Falcone e Borsellino. E ancora su via Poggiomarino, ma anche altri quartieri come Mariconda, dove un Multisensor verrà installato in via G.L. Bernini, le palazzine Ina Casa di via Martiri D’Ungheria e contrada Cappelle, in via delle industrie, in via Santa Maria La Carità.
Una necessità
Ogni telecamera è estremamente strategica e funge da completamento parziale ad un sistema di videosorveglianza recuperato negli ultimi anni dall’attuale comandante della polizia Locale Salvatore Dionisio, coprendo zone molte volte di intersezione e di sfogo come nel caso di via Alcide Gasperi, ma anche via Buccino, Cavalcavia Moscati o via Dante Alighieri. L’obiettivo dichiarato era di uscire a creare un sistema che potesse coprire tutte le principali vie di fughe scafatesi, e con eccezion fatta di via lo Porto, con lo svincolo ss268 che gode però di un’installazione di proprietà provinciale, il risultato è stato pressoché raggiunto. La questione è stata una delle prime affrontate dal commissario prefetto Antonio D’Acunto, che sin da subito ha voluto garantire maggior senso di sicurezza per il territorio.
Le parole di Carotenuto
“Una buona notizia, speriamo di vedere installato questi nuovi strumenti il prima possibile” ha dichiarato sul tema Francesco Carotenuto di Scafati Arancione “La cittadinanza ha inviato negli ultimi anni tantissime richieste di maggior sicurezza urbana, anche attraverso l’utilizzo di telecamere. Si spera nei prossimi mesi di poter realizzare anche altri desideri espressi da comitati e associazioni, come la costruzione del progetto di Controllo del Vicinato e maggiori investimenti nella pubblica illuminazione”.