Festa di San Biagio, finalmente senza restrizioni
Tutti gli appuntamenti per i devoti al santo protettore dei malanni della gola
Febbraio e giugno sono i mesi più cari agli angresi per devozione e mai come in questo periodo c’è un grande bisogno di fede, di affidarsi ai santi per la confusione che si avverte in diverse direzioni della società. Per questo appuntare gli appuntamenti che si susseguiranno di qui a poco aiuterà molti a non perdere eventi locali importanti.
In preparazione della festa di San Biagio
San Biagio, protettore della gola, è legato in particolare modo alla chiesa di santa Maria di Costantinopoli, che custodisce al suo interno la statua. Fu vescovo e medico ed è passato alla storia per avere benedetto la gola di un bambino a cui si era conficcata una lisca in gola. L’intervento prodigioso del santo strappò il piccolo da morte sicura. La novena al santo ha per tema quest’anno “Biagio: la cordialità del relazionarci”, iniziata il 25 gennaio scorso terminando il 1 febbraio prossimo con la festa liturgica. Ogni sera in chiesa alle ore 17 il rosario, alle 17.45 la recita della novena, alle 18 la celebrazione vespertina.
La festa
Venerdì 3 febbraio per la memoria del santo ci saranno due messe, alle 9 ed alle 18, nel corso della giornata i fedeli potranno recarsi nella chiesa guidata da Don Luigi La Mura per ricevere la benedizione alla gola, il consueto panino e l’olio benedetto da usare con parsimonia e saggezza nel corso dell’anno. Al termine della celebrazione delle 18 è previsto nel piazzale della chiesa un momento di convivialità fraterna. La benedizione della gola avviene ad Angri sovente anche nelle altre chiese locali nella celebrazione serale. Don Antonio Mancuso parroco della Comunità della Santissima Annunziata e Santa Maria del Carmine ha previsto l’unzione della gola alla messa delle 18 di venerdì prossimo annunciandola nel cartellone degli appuntamenti mensili.
Anna Villani