Scafati. FDI alla prova del vice commissario Fabbricatore

Il vice commissario regionale di FDI in campo a Scafati per provare a mediare tra chi è pro e chi è contro l'unica candidatura sicura all'interno del partito, quella dell'ex sindaco Cristoforo Salvati

Scafati, continuano le avventure degli aspiranti sindaci alla prossima tornata elettorale prevista per Maggio 2023. A destra i dirigenti sovracomunali entrano in campo per fare da pacieri, mentre dall’area moderata fino ai civici si vive un’aria di apparente stallo.

La sfida nel partito della Meloni

Si vive molta confusione nel territorio scafatese dopo la caduta dell’ex sindaco Cristoforo Salvati, con le varie forze politiche che però hanno a disposizione poco più di un mese per chiudere candidato sindaco e consiglieri. Il dibattito più vivo nel bene e nel male si ha all’interno del partito di Fratelli D’Italia, con diversi esponenti che vorrebbero rilanciare la propria candidatura attraverso il simbolo attualmente più riconosciuto in Italia. Tra gli ambiziosi c’è proprio Salvati, che al momento ha l’appoggio di gran parte dei suoi sostenitori nel partito, partendo dal segretario Alessandro Arpaia. Ormai storici dissidenti sono Mario Santocchio e Luca Maranca, che optano magari alla ricerca di un candidato che possa riunire il centrodestra tutto in un unico nome, evitando la spaccatura a favore di movimenti civici come nel 2019. Nella contrapposizione nascono anche possibili soluzioni di intermediazione, rappresentata al meglio da Alfonso Di Massa, a supporto fino all’ultimo di Salvati ma pronto anche a mettersi in campo in prima persona come figura di garanzia per tutti.

Fabbricatore e Carpentieri in campo

La decisione avrà bisogno di tempo per maturarsi, e un ruolo fondamentale le avranno le dirigenze provinciali, regionali e nazionali. Edmondo Cirielli, sottosegretario agli Esteri, ha ormai incaricato il vice commissario regionale Giuseppe Fabbricatore a seguire in prima persona la situazione, traghettando Scafati verso la scelta migliore con l’aiuto del consigliere regionale Nunzio Carpentieri. Fabbricatore ha avuto modo di confrontarsi con parte del partito locale, una volta concluso il primo periodo di interlocuzione si proverà a capire come provare a far convergere posizioni così distanti.

Soluzioni da fuori?

Ed ecco che il discorso elettorale potrebbe fuggire dalle mani anche della stessa dirigenza di FDI, viste che le altre forze di centrodestra sono attive e vogliono essere protagoniste. Mentre la Lega pensa ad un ragionamento autonomo in attesa dei chiarimenti dei propri alleati, in Forza Italia continua ad esserci un clima di profonda riflessione sul nome di Pasquale Aliberti. L’ex sindaco prima dello scioglimento per infiltrazioni criminali ha ancora molto consenso in città, e piace addirittura alle alte sfere romane come possibile accentratore del centrodestra degli alleati, ad oggi molto spaventati sia del peso politico alibertiano che per le vicende giudiziarie e sociali. Nel frattempo in area democratica si registrano i primi incontri del coordinatore del Pd Giuseppe Fontanella con forze civiche e moderate, ma senza ancora un risultato vero. Scafati aspetta una scintilla.