La storia
Il 16 Ottobre 2016 in una piazza san Pietro gremita di fedeli e di devoti venivano proclamati sette nuovi santi, tra questi vi era Alfonso Maria Fusco di Angri, chi non era presente per la celebrazione presieduta da papa Francesco riuscì a seguirla dal paese natio. Un momento rimasto nella storia della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista e degli angresi. Un onore ed una gioia.
La celebrazione il 7 febbraio
Il calendario religioso stabilì che la festa fosse celebrata il 7 febbraio e così è stato. Una data per la quale ci si prepara a puntino ogni anno tra celebrazioni e festa. L’impronta umana lasciata da quest’uomo è memoria da ricordare ai posteri ed alle nuove generazioni. Per questo la festa sarà preceduta da un calendario che prevede incontri sulla figura, celebrazioni e animazione parrocchiale nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
Chi era Sant’Alfonso Maria Fusco
Un giovane che ardeva di fare del bene fin dagli anni del seminario, quando ebbe in sognò Gesù che gli affidò una missione: fondare un istituto di suore ed un orfanotrofio maschile e femminile. All’epoca vi erano molti bambini poveri ed abbandonati ad Angri, privi di una qualsiasi guida culturale o spirituale si legge nella biografia del santo. Fu così che don Alfonso si preoccupò di recuperare i poveri orfani abbandonati a se stessi e alla strada, per poterli educaree insegnare loro un mestiere in modo da potersi inserire nel mondo del lavoro.
Il Santo e i ragazzi
Nel 1870 apre le porte della sua casa paterna per accogliere ed istruire questi ragazzi dando vita dapprima ad una piccola scuola elementare gratuita. Tutti i costi, per l’istruzione, per il vitto e per gli indumenti, furono a carico del Beato Fusco. La prima scuola per i figli del popolo, primo luogo di educazione cristiana e culturale accessibile a tutti.Un fatto strepitoso. Di lì a poco fonderà altro ancora riconoscendo nell’aiuto ricevuto la mano nascosta di Dio.
In preparazione della festa
Quest’anno il triduo in onore del santo si tiene nella Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (4-5-6 febbraio 2023).
Sabato 4 febbraio presso la Casa Madre alle ore 13.00 ci sarà una condivisione fraterna, alle ore 17.00 presso la parrocchia di santa Maria di Costantinopoli adorazione eucaristica sulla figura di Sant’Alfonso Maria Fusco ed alle ore 18:00 la celebrazione eucaristica, entrambi gli appuntamenti saranno animati dalle Suore Battistine.
Domenica 5 febbraio presso la parrocchiadi santa Maria di Costantinopolialle ore 10.00 celebrazione eucaristica animata dai fanciulli della parrocchia insieme ai bambini della scuola paritaria primaria “Alfonso M.Fusco”. Alle ore 18.00 presso la parrocchia della Santissima Annunziata la celebrazione eucaristica animata dalle Suore Battistine con la benedizione e distribuzione del pane. “Un pane – ha spiegato don Antonio Mancuso – inteso come provvidenza” che non ha mai mancato di assistere Sant’Alfonso M.Fusco. Alle 19.00 il musical in onore del santo eseguito dalle Suore Battistine.
Lunedì 6 febbraioper la vigilia della festa del santo, alle ore 17.30 presso la Parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli recita del santo rosario, alle 18 celebrazione animata dai giovani della comunità parrocchiale, alle 19 incontro sulla figura di sant’Alfonso Maria Fusco con il gruppo Scout Angri 2 e l’Azione Cattolica della parrocchia.
Martedì 7 febbraio. Festa grande per il santo.
Alle ore 9.00 presso la Casa Madre premiazione del concorso “Io sono sempre con voi” degli alunni della scuola paritaria primaria “Alfonso. M.Fusco”.
Alle ore 11.00 presso la parrocchia dell’Annunziata la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Antonio Mancuso.
Alle ore 17.15 recita del santo rosario.
Alle 18.00 celebrazione presieduta dal Vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno mons.Giuseppe Giudice concelebrata dai sacerdoti diocesani e animata dalle suore battistine.
Tutta la popolazione invitata
Tutti gli angresi sono invitati a partecipare. La parrocchia dell’Annunziata è già in festa da fine gennaio con le belle luminarie collocate sulla facciata, si tratta di otto margherite gialle e la grande immagine di Sant’Alfonso Maria Fusco che accoglie i fedeli all’ingresso.
Anna Villani