Basket. Derby infuocato a Fuorigrotta, Scafati cede a fil di sirena

Quaranta minuti di lotta e di governo premiano Napoli, decisivi Stewart e Michineau.

Il derby della verità

Diciottesimo turno di LBA che mette nuovamente di fronte (il match d’andata solo un mese fa per via del calendario asimmetrico) le due migliori rappresentazioni della pallacanestro campana in Italia. PalaBarbuto teatro del re-match tra Ge.Vi. Napoli Basket e Givova Scafati; azzurri vogliosi di vendicare il -35 (96-61) con cui sono usciti dalla Beta Ricambi Arena il 2 gennaio scorso ed agganciare i cugini in classifica, i giallobleu arrivano al match rinvigoriti dopo la fondamentale vittoria di sabato scorso con Venezia e cercheranno in ogni modo di bissare il successo dell’andata portandosi così nuovamente a +4 sulla Ge.Vi ed avendo gli scontri diretti a favore per un eventuale arrivo a pari punti a fine stagione. Motivazioni che, com’è giusto che sia, vanno oltre la sola classifica per ambedue le compagini, il derby è una partita speciale e fa storia a sé.

Un “girone” dopo

Rispetto ad un mese fa cambiano alcuni protagonisti del match più atteso dalla Campania cestistica da 4/5 stagioni a questa parte (complici anche le “scomparse” di club storici come Juve Caserta e Scandone Avellino); Napoli ha promosso da vice ad head coach proprio dopo la sconfitta di Scafati il 68enne Cesare Pancotto (vice di Buscaglia fino ad una 30ina di giorni fa) ed inserito a roster il play/guardia statunitense Joseph Young. Scafati, dal canto suo, è riuscita a risolvere la “grana” Doron Lamb ed ha accolto Clevin Hannah, esperto playmaker statunitense, naturalizzato senegalese, in uscita dal Fuenlabrada (Liga ACB spagnola).

Dopo il derby d’andata 4 partite giocate da entrambe le squadre. Due prestigiose vittorie casalinghe (ai danni di Milano prima e Sassari poi) e due trasferte nefaste (Varese e Trieste) per i partenopei; tre sconfitte consecutive (Trieste, Pesaro e Tortona) per gli scafatesi prima della vittoria arrivata tra le mura amiche sulla Reyer Venezia.  Roster al gran completo sia per Pancotto che per Caja, il turnover degli stranieti “forzato” di quest’ultimo lascia nuovamente fuori dai 12 a referto Butjankovs.

I quintetti

NAPOLI: Michineau-Young-Stewart-Davis-Williams

SCAFATI: Hannah-Logan-Stone-Okoye-Pinkins

Primo quarto

Il tap-in di Pinkins il primo hurrà giallobleu dell’incontro, il PalaBarbuto stracolmo è un grande spot per la pallacanestro campana. La bomba di Michineau ed il jumper di Logan, Hannah da 8 metri, spettacolo e lotta vera, 3-7 Givova al 3′. Stone fa la voce grossa sui due lati del campo, Hannah è incontenibile, Pancotto costretto al timeout a 6 minuti e 11 secondi dalla prima sirena, 3-12 Givova. Il solito Michineau è il faro dell’attacco azzurro, Young gli dà manforte e la Ge.Vi. ritorna a contatto, 9-12 al 7′. Le due retine tendono a muoversi poco, il punteggio cambia a 90″ dal 10′ grazie a Rossato, 2/2 dalla lunetta dopo il fallo antisportivo di Young. L’ultimo canestro del quarto porta la firma di Trevor Thompson, il gancio del centrone made in USA vale il 9-16 Givova al termine del primo quarto.

Secondo quarto

Stewart inaugura la frazione con un bell’arresto e tiro dalla media, pronta la risposta di Stanley Okoye con un’esecuzione similare al numero 30 napoletano. Thompson spadroneggia nel pitturato azzurro, Scafati doppia Napoli al 12′, 11-22. Logan regala il massimo vantaggio ai salernitani col +13, la Ge.Vi. reagisce con Young e Davis mettendo in partita il popolo azzurro, 19-24 al 15′. Pinkins ed Okoye spezzano il break azzurro, ma un facile contropiede di Davis costringe Caja a chiamare un altro timeout al 17′, Scafati avanti di 6 (22-28). La solita coppia Pinkins-Okoye rimette 10 lunghezze di distanza tra ospiti e locali, 22-32 Givova ad 1:43 dall’intervallo, il timeout stavolta lo chiama Pancotto. La risposta napoletana è veemente, 6-0 di parziale e primo tempo che si chiude con gli ospiti ancora avanti, ma di soli 4 punti, Ge.Vi. 28 e Givova 32 quando le squadre rientrano negli spogliatoi.

Terzo quarto

La ripresa si apre col personalissimo show di JaCorey Williams, facile appoggio e stoppata monstre ai danni di Pinkins per il centrone ex Trento. La classe di Logan a rispondere prontamente, il livello dei decibel al PalaBarbuto sale, 32-36 al 22′. L’aggressività degli uomini di Caja ridà 8 punti di vantaggio a Scafati, ma un personalissimo 5-0 di parziale firmato Michineau riaccende il PalaBarbuto, 37-40 al 25′. Thompson e Michineau si guadagnano un paio di giri in lunetta (realizza solo lo scafatese), Howard realizza da 8 metri, 40-42 al a circa 180″ dalla penultima sirena. Con le unghie e con i denti Napoli tiene a bada l’attacco giallobleu, un canestro da campionissimo di Michineau consente ai partenopei di rimettere il naso avanti (3-2 l’ultimo vantaggio), 45-43 al 29′. Scafati non segna più dal campo, il terzo parziale si chiude con la Generazione Vincente avanti di 1, 45-44.

Quarto quarto

Napoli ricomincia da dove aveva finito, gran difesa e precisione in attacco, la tripla di Stewart regala il massimo vantaggio ai partenopei al 31′, 50-44. In uscita dal minuto di sospensione chiesto da Caja la Givova ritrova il fondo della retina con la tripla dall’angolo di un chirurgico Mian prima ed il “2+1” di Pinkins per rispondere alle folate di Stewart e Michineanu, 54-50 al 32′. Pinkins si guadagna altri due giri in lunetta, nel mezzo un’altra tripla senza senso dell’indiavolato Stewart, 57-54 a 7′ dal quarantesimo. Williams porta a scuola Thompson in post-basso, Davis s’inventa un altro semigancio che dà 6 punti di vantaggio alla Ge.Vi. Thompson da due passi appoggia a canestro, Michineau va a segnare subendo fallo da Stone, 63-57 azzurro al 35′.

Logan lucra due punti in contropiede, Thompson fa 2/2 dopo un fischio cambiato dalla terna arbitrale prima di subire ancora da Williams in post-basso, 65-61 Napoli a 3 minuti dalla fine. Stewart realizza ancora dalla lunga e manda in visibilio partenope, Pinkins accorcia immediatamente con un semplice appoggio. Lo stesso numero 12 della Givova ne trova altri 2 “dalla spazzatura”, Okoye ruba palla e vola a schiacciare in contropiede ad 1:50 dall’ultima sirena. 68-67 Ge.Vi., derby infinito e senza padrone. Stone ruba un altro pallone da veterano qual è, ma Pinkins non trova il sorpasso dai 6.75, con 59 secondi da giocare il francese Michineau trova invece le mani di Stone e va in lunetta, 1/2 che vale il +2. Okoye si isola e trova il fondo della retina con uno step-back di clamorosa difficoltà a 35 secondi dalla fine, 69-69 e palla alla Ge.Vi. Scafati difende alla perfezione per 22 secondi, poi Stewart batte Rossato e vola al ferro per il 71-69 con 12 secondi restanti sul cronometro, Caja prova ad organizzare l’ultimo attacco nell’obbligato timeout. L’ultimo possesso è di Logan, il 40 giallobleu attacca il ferro ma non trova il fondo della retina, il derby è di Napoli.

La Givova paga la brutta serata al tiro da 3 punti (3/18 di squadra, 0/5 a testa per Logan ed Okoye) ed alcuni momenti di buio totale nella metà campo offensiva.

La situazione in classifica

La Givova resta avanti in classifica in virtù della larga vittoria dell’andata, ma i punti in classifica per le due compagini campane sono ora gli stessi, 14, al pari di Brescia e Treviso, a +2 sulla zona retrocessione occupata da Verona e Reggio Emilia.

I tabellini

NAPOLI: Zerini, Howard 5, Michineau 21, Dellosto n.e., Sinagra n.e., Matera n.e., Uglietti, Williams 10, Zanotti, Stewart 15, Young 9, Davis 11.

SCAFATI: Stone 3, Thompson 16, Okoye 12, Caiazza n.e., Tchintcharauli n.e., Mian 3, Pinkins 17, De Laurentiis n.e., Imbrò, Rossato 2, Logan 10, Hannah 6.