In arrivo un Codice di comportamento per i dipendenti comunali.
È quanto approvato dalla giunta su proposta dell’assessore al personale Bonaventura Manzo. Sullo sfondo le “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” così come come prescritto dal Piano Nazionale Anticorruzione.
Il nuovo regolamento è composto da venti articoli con attinenza al comportamento che i lavoratori devono tenere in servizio, a quello da tenere nei rapporti privati, ai regali, ai compensi e alle altre utilità, ai rapporti con il pubblico, alla segnalazione di azioni illecite.
Un vademecum a cui i municipali dovranno attenersi per evitare di incorrere in rimproveri, multe, sospensioni dal servizio sino a sei mesi e privazione della retribuzione fino ad un massimo di dieci giorni. È scritto che “il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza e agisce in posizione di indipendenza e imparzialità astenendosi in caso di conflitto di interesse”.
Nel corso degli anni non sono mancati episodi che hanno gettato un’ombra sui comportamenti tenuti in servizio di alcuni lavoratori, anche con rilevanza penale. “Il dipendente è tenuto ad informare l’Amministrazione se nei suoi confronti sia stata attivata l’azione penale soprattutto con riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione”, è ancora evidenziato.
Pippo Della Corte