Sarno. “Martiri del Villa Malta”, lettera aperta del sindaco Canfora

Reparti potenziati, inserimento di nuovo personale e avvio di concorsi per Primari e dirigenti medici

Lettera aperta del Sindaco Giuseppe Canfora alla cittadinanza

Le parole del sindaco

Il primo cittadino si rivolge alla popolazione: “Care concittadine, cari concittadini,
dopo tanti mesi di lavoro, anche nascosto, quando tutti scommettevano sulla chiusura del nostro ospedale “Martiri del Villa Malta”, quando volavano accuse contro il sottoscritto o contro il Presidente De Luca, dichiarando che il nostro nosocomio era stato abbandonato ed il suo destino era segnato, finalmente posso informarvi sulle ultime e, permettetemi, bellissime novità, ottenute solo ed esclusivamente nell’interesse della mia città.

Novità positive per la città

Come ricorderete, era stato chiuso il reparto di Ortopedia ed anche la Ginecologia sembrava avviata allo stesso destino, oggi posso dirvi che proprio il reparto di Ortopedia è stato ampiamente potenziato ma anche Ginecologia sta per diventare un fiore all’occhiello del nostro ospedale.

Potenziati i reparti

Con l’arrivo del dott. Carlo Carravetta è iniziato un nuovo corso nella chirurgia ginecologica, videolaparoscopica e mininvasiva, ed in futuro sarà introdotto la tecnica definita “partoanalgesia”.

Inserimenti al pronto soccorso

Il Pronto Soccorso è stato potenziato con l’arrivo di 5 giovani colleghi entusiasti di adoperarsi per la nostra città e per il nostro ospedale “Martiri del Villa Malta”. Nel frattempo sono partiti tutti i concorsi per Primari e dirigenti medici.

La professionalità

Desidero ringraziate tutto il personale ospedaliero che, nei momenti di difficoltà, ha operato con senso di sacrificio, con grande professionalità, con coraggio, esponendosi anche a rischi, soprattutto nei turni al Pronto Soccorso, che nei mesi futuri sarà presidiato dalle Forze dell’Ordine.

Non posso non segnalare, ad esempio, che solo poche settimane fa è stato effettuato un complesso intervento di lobectomia polmonare destra in un giovane aggredito e traumatizzato e per questo mi congratulo, a nome di tutti voi, con il reparto di Chirurgia.

Il lavoro svolto in sinergia

Permettetemi di ringraziare il Direttore Generale dott. Sosto, il Direttore Sanitario dott.Sergianni, il Direttore Amministrativo dott.Peruto, il Consigliere Regionale, On. Franco Picarone ed il Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca, per la sensibilità e l’attenzione al nostro presidio ospedaliero. Desidero, inoltre, ringraziare la mia Maggioranza ed il Consigliere Comunale delegato alla Sanità, Franco Robustelli.
Permettetemi, infine, un ultimo ringraziamento ad una persona, un uomo di Dio che non è più tra di noi ma che ci protegge dall’alto e resta nei nostri cuori per quanto fatto, il nostro cappellano, padre Maurizio Albano.

Rivoluzione culturale

I problemi della sanità restano, mancano fondi, mancano medici, c’è bisogno di una rivoluzione culturale nazionale, con l’abbandono del numero chiuso universitario, ma il nostro ospedale resterà e sarà la casa in cui il personale sanitario avrà cura della nostra salute.