Tragedia sul lavoro. 29enne cade da impalcatura e perde la vita

Strage sul lavoro, due morti a distanza di poche ore in Campania

Tragedia sul lavoro ad Aversa, dove un muratore di 29 anni ha perso la vita all’interno di un appartamento, mentre effettuava lavori di ristrutturazione.

Una strage

E’ il secondo morto sul lavoro, nella giornata di ieri in Campania: un operaio quarantenne ucraino è rimastro travolto da tubi e impalcature in una fabbrica di Frattamaggiore, nel Napoletano.

La dinamica

Ad Aversa, il lavoratore – secondo quanto si è appreso – è caduto mentre era su un’impalcatura; non lavorava in alto, ma dai primi accertamenti sembra che cadendo abbia battuto la testa. Con il 29enne, residente ad Aversa, c’era anche un altro lavoratore, che ha prestato immediatamente i soccorsi al collega. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, che hanno soccorso l’uomo, deceduto però per la gravità delle lesioni riportate.

Le indagini

Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Aversa per ricostruire la dinamica e stabilire le cause dell’incidente; gli investigatori stanno anche verificando la posizione lavorativa del 29enne e il rispetto delle condizioni di sicurezza.

Lo sfogo di Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania

“Ora basta, i morti sul lavoro sono più di quelli per mafia e terrorismo. Bisogna istituire una Procura speciale”, dice Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania. “Purtroppo – spiega – continua una strage settimanale. Non ci stancheremo di insistere sul fatto che la sicurezza sul lavoro è una priorità. Ora il Parlamento assuma un provvedimento certo, con l’istituzione di una Procura speciale per fermare questa strage sui luoghi di lavoro. Non bastano più le ispezioni, bisogna prendere decisioni drastiche”.