Un’altra possibilità
Ventitreesimo turno di LBA che si apre alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano, la Givova Scafati (sole 2 vittorie nel 2023) ospita la Pallacanestro Trieste (reduce da 2 sconfitte consecutive ma attualmente a quota 18 punti in classica, 4 in più dei campani). Crocevia fondamentale per la rincorsa salvezza dei gialloblù, chiamati a vincere a tutti i costi dopo esser usciti sconfitti in maniera rocambolesca dal PalaVerde di Treviso settimana scorsa (89-88 il finale) ed attualmente appaiati all’ultimo posto con Verona, Reggio Emilia e Napoli con sole 7 vittorie in 22 gare di campionato.
Esordio per l’ultimo arrivo Martin Krampelj (canotta numero 10 per il diciottesimo tesserato della stagione 2022/23 della Givova), il quale entra in rotazione al posto di Butjankovs per sopperire all’assenza dell’infortunato Pinkins. Roster al gran completo, invece, per coach Legovich; seconda apparizione in biancorosso per Hudson dopo l’esordio incolore della scorsa settimana nella sconfitta casalinga con Reggio Emilia (soli 2 punti in 8 minuti per la guardia nativa di Akron).
I quintetti
SCAFATI: Stone-Rossato-Okoye-Krampelj-Thompson
TRIESTE: Davis-Hudson-Bartley-Terry-Spencer
Primo quarto
Hudson apre la contesa in penetrazione, Okoye e Rossato rispondono dall’arco infiammando il palazzo, 6-2 Givova dopo 120″. Trieste sciupa in contropiede, Okoye punisce ancora dalla lunga distanza prima che l’attacco gialloblù si fermi. Bartley, capocannoniere del campionato, si prende tutta Trieste sulle spalle e conduce lo 0-10 di parziale che consente alla truppa biancorossa di mettere il naso avanti, 9-12 al 5′. Il primo canestro in gialloblù di Krampelj vale la parità a quota 12, con lo sloveno stesso, Okoye e Logan la Givova respira, 19-14 all’ottavo minuto. Lever e Davis in un amen rimettono le cose a posto, la prima frazione di gioco si conclude sul 19 pari.
Secondo quarto
Logan alla Logan mette altri 6 punti in cascina, l’Allianz resta in scia con Lever ed Hudson, 27-23 al 12′. Match ad altissima intensità, entrambe le squadre in bonus con 6 primi e 41 secondi da giocare prima dell’intervallo lungo, Scafati conduce 29-27. Proprio dalla linea della carità Scafati si guadagna nuovamente due possessi di vantaggio al 15′, 33-27 e coach Legovich costretto a chiamare tiemout. Bartley riprende a stracciare la retina della Beta Ricambi Arena, Thompson precisissimo dalla lunetta, si sblocca anche Imbrò, massimo vantaggio salernitano al 18′ sulle ali di un incontenibile Okoye, 42-34. Terry è gravato di 3 penalità, Legovich passa a zona, ma la tassa Okoye stasera si paga anche dai 6.75, seguito a ruota da un rivitalizzato Imbrò, 48-38 a 60″ dalla seconda sirena. Krampelj fa 1/2, Davis segna un canestro di enorme difficoltà, Thompson chiude il quarto con l’ennesimo 2/2 della sua partita dalla lunetta, 51-40 al 20′.
Una Scafati arrabbiata ed a tratti infallibile al tiro (10/16 da 3 punti e 13/14 dalla lunetta) avanti con merito nonostante un Frank Bartley devastante tra le fila biancorosse (15 punti con 6/8 dal campo per l’esterno statunitense). 15 anche per Okoye (5/13), 8+8 rimbalzi per Thompson.
Terzo quarto
Terry vola a schiacciare testa e spalle sopra al ferro, gli ospiti alzano a dismisura l’intensità difensiva e rientrano prepotentemente in partita col solito Bartley, 52-46 al 23′. Tre falli in men che non si dica di Trevor Thompson, Scafati esaurisce il bonus con 6:36 ancora da giocare per chiudere la terza frazione, Sacripanti prova a riorganizzare le idee dei suoi con una sospensione. Davis arriva facile al ferro, Bartley realizza dai 6.75, Scafati pare scomparire dal parquet, 52-51 al 25′. Hudson e Davis segnano da 3, parziale di 1-17 per i biancorossi, 52-57 Allianz al 26′. Logan lucra 3 punti dalla linea della carità, ma l’inerzia non cambia, Okoye sbaglia da mezzo centimetro e Terry vola a schiacciare il 55-61 con 3 primi e 15 secondi alla penultima sirena. De Laurentiis e Rossato provano a rianimare il PalaMangano nonostante un Bartley devastante, Logan dall’arco riporta la Givova a -1, 63-64 al 28′. Rossato deruba Bartley, Hannah d’esperienza si guadagna una lunga gita in lunetta, 3/3 e nuovo vantaggio gialloblù, 66-64. Spencer sbaglia l’impossibile, Mian punisce da 3 punti, ossigeno. Una correzione fortunosa dello stesso Spencer è l’ultimo squillo del quarto, al trentesimo gialloblù avanti 69-66.
Quarto quarto
Dieci minuti d’inferno al quarantesimo. Terry accoppiato con Mian ha vita facile a rimbalzo d’attacco, De Laurentiis trova un semi-gancio vitale per tenere i suoi avanti di 3 al 31′. Ruzzier glaciale in lunetta, Imbrò chirurgico (ancora) da 3 punti, ma la Givova è nuovamente in bonus dopo soli 2 minuti dall’inizio del quarto, 74-72.
Logan senza senso brucia (sempre) la retina, Okoye lo imita pochissimi secondi dopo su un’invenzione di Hannah, 80-72 giallobleu a 6:58 dal gong, timeout Legovich. Okoye ed Hannah col ghiaccio nelle vene rimettono 10 punti tra le due squadre, 84-74 al 36′ con entrambe le formazioni visibilmente provate da quella che è stata, sinora, una vera e propria battaglia. Il blackout triestino viene interrotto da Davis, 2+1 che vale il -9 dopo l’arresto e tiro di capitan Rossato, 86-77 a 180″ dal termine. Imbrò recupera un pallone importantissimo, Thompson segna e subisce fallo, Bartley mette l’ennesima tripla della sua partita, 89-80 al 38′. Logan sbaglia un tiro aperto, Davis trova 2 punti veloci ma inutili. Hannah sbaglia, ma recupera immediatamente il possesso, Logan segna, Thompson anche, 93-82 a 14″ dall’ultima sirena. Influente l’ultima tripla di Davis, vince Scafati, brava a ribaltare anche la differenza canestri nello scontro diretto coi biancorossi (64-59 all’andata).
Il finale è 93-85; la truppa di Sacripanti, finalmente, respira.
La sala stampa
Marco Legovich: “Scafati vince con merito, ma sono arrabbiato e deluso, stesso errore di settimana scorsa nonostante il lavoro svolto in settimana. 51 punti concessi nei primi 20 minuti, inaccettabile. Non possiamo perdere l’umiltà che ci ha portato ad avere 18 punti in classifica, bisogna essere umili quando si viene a giocare su campi come quello di Scafati che è una signora squadra; da coach, da triestino, sono estremamente deluso. Gravissimo il modo in cui abbiamo approcciato ed il modo in cui poi abbiamo buttato quanto di buono fatto nel terzo quarto.”
Stefano Sacripanti: “Premetto. Abbiamo Nello Longobardi che sta dando la vita per questa squadra, lavoro e sacrificio incredibile per andare a prendere un altro giocatore importante in settimana come Martin Krampelj. I tifosi devono crederci quanto ci crediamo noi, il lavoro che facciamo quotidianamente in palestra è di grandissimo spessore, va sottolineato. Dal mio arrivo ci sono stati tanti momenti difficili, demoralizzanti.
All’intervallo di oggi non servivo io, ma uno psicologo. Vedendo il +11 siamo rimasti paralizzati, non vincevamo da una vita e li posso capire, abbiamo dovuto rivincere di nuovo una partita dominata dall’inizio. Grazie al cielo abbiamo ritrovato la via del canestro, la nostra difesa, non abbiamo mollato e per questo dico grazie ai tifosi, ai miei assistenti, ai miei ragazzi. Vittoria importante, ma non abbiamo fatto ancora un ca**o. Stone ha avuto un problema all’adduttore che lo ha escluso dalla contesa, vorrei poter lavorare intensamente questa settimana per arrivare alla partita di Reggio Emilia al meglio. La stessa Reggio Emilia è per me la squadra migliore del nostro “gruppo”, sarà una battaglia.
Dobbiamo eliminare quei 6 minuti di panico, quei momenti di difficoltà mentale che attraversiamo nell’arco dei 40 minuti. Sono soddisfatto dei miei ragazzi stasera, nessuno al di sotto della sufficienza, tanti oltre il “6”, bravi tutti, ma siamo ancora in alto mare. Godiamoci questa serata e da domani prepariamo la trasferta di Reggio Emilia”.
I tabellini
SCAFATI: Stone, Okoye 20, Imade n.e., Mian 7, Krampelj 6, Hannah 5, De Laurentiis 4, Rossato 8, Imbrò 9, Thompson 14, Tchintcharauli n.e., Logan 20.
TRIESTE: Hudson 9, Bossi n.e., Davis 19, Spencer 6, Deangeli, Ruzzier 8, Campogrande n.e., Vildera, Bartley 26, Lever 5, Terry 12.