Maxi operazione GdF. 1,2 tonnellate di marijuana scoperta al porto di Salerno

La droga proveniente dal Canada, è stata individuata in un container nel porto di Salerno e seguita dai finanzieri fino a Boscoreale dove è scattato il blitz

La scoperta

Ben 1,2 tonnellate di marijuana  nascosta tra i ceci, proveniente dal Canada, è arrivata in un container nel porto di Salerno e seguita dai finanzieri del Nucleo Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli – insieme con la locale Sezione Aerea del Corpo e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Salerno – fino a Boscoreale, in provincia di Napoli, dove poi è stata sequestrata dopo due giorni di appostamenti.

Gli appostamenti

Grazie alle cooperazione internazionale tra forze di polizia, le fiamme gialle sono venute a conoscenza dell’arrivo del carico.

Da Salerno a Boscoreale

Dopo averlo individuato, a Salerno, lo hanno seguito, con un speciale elicottero (PH-139D – dotato del moderno e performante sistema di missione RW-ATOS) dotato di un sistema di monitoraggio a infrarossi, fino nel Vesuviano. Lì, per due giorni, con sorvoli di 4 ore ciascuno, hanno monitorato il carico e poi, quando le condizioni lo hanno reso possibile, è scattato il blitz.

La marijuana nascosta nei ceci

La marijuana era stata occultata in confezioni sottovuoto, tra il carico di copertura di legumi secchi. Il legale rappresentante della società importatrice è stato arrestato e chiuso nel carcere di Napoli-Poggioreale.

Le analisi

La marijuana sequestrata, come è emerso dalle analisi, è di diverse qualità ed è stata ottenuta dall’impiego di particolari tecniche di ibridazione nel corso della coltivazione, al fine di garantire la presenza di elevati livelli di tetraidrocannabinolo.